Lotta alla violenza sulle donne: studenti artisti nell’atelier
Liceali a lezione per riconoscere ed evitare gli stereotipi di genere
MANTOVA. Si sono concluse, al liceo Virgilio e all’istituto Manzoni di Suzzara, le lezioni dell’atelier sulle tematiche della parità di genere.
Il progetto, che coinvolge una cinquantina di studenti, è nato nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia” e a Mantova, grazie alla collaborazione tra Telefono Rosa, presieduto da Paola Mari, e Asst, ha preso il nome di “Facciamo rete con la parità”.
Due i campi di intervento. Il primo, di natura sanitaria, è quello che ha portato all’apertura di uno sportello di ascolto all’interno del reparto di Ginecologia e Ostetricia del Poma e nei consultori di Mantova. Il secondo, relativo all’area istruzione, è quello che è ha coinvolto i due istituti superiori mantovani.
In partenariato con il liceo Virgilio di Mantova, l’istituto Manzoni di Suzzara e l’Accademia di Belle Arti di Brera, Telefono Rosa è entrato nelle scuole con un atelier sulle tematiche della parità di genere che, attraverso un percorso strutturato di terapeutica artistica, conduce alla rappresentazione degli stereotipi di genere così come vissuti dai ragazzi e ragazze.
L’obiettivo è consentire alle giovani generazioni di elaborare una idea consapevole della parità di genere, nonché di acquisire gli strumenti per riconoscere le discriminazioni di genere e per rendersi protagonisti responsabili di una cultura del rispetto. Le opere realizzate dagli studenti del Virgilio (dirigente scolastica Patrizia Mantovani) e del Manzoni (dirigente scolastica Paola Bruschi), in prevalenza elaborati grafici e multimediali, andranno ad allestire uno spazio-mostra all’ospedale di Mantova e Consultori.
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