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Ostetricia e Ginecologia. Nuovo ecografo in arrivo

Viadana. Il direttore generale Asst di Cremona: il punto nascita deve vivere. Si tenterà di evitare la chiusura estiva del reparto. Manifestazione delle mamme

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VIADANA. Arriverà un nuovo ecografo, nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Oglio-Po. L’acquisto è stato promesso da Camillo Rossi (direttore generale Asst Cremona), lunedì in sala consiliare durante l’assemblea dei sindaci dell’Ambito distrettuale sperimentale viadanese-casalasco.

«Il potenziamento della strumentazione – ha spiegato Rossi – si lega alla nostra precisa volontà di far vivere il punto nascite».

Il manager ha garantito che sono allo studio soluzioni per far fronte alla carenza di medici, ed evitare la chiusura estiva del reparto per ferie. La rassicurazioni sono state fornite, oltre che ai sindaci, anche alle mamme che poco prima avevano inscenato un flash-mob davanti al palazzo municipale. Come noto, l’ostetricia continua a funzionare in virtù di una deroga, in quanto non raggiunge i cinquecento parti l’anno: il timore espresso dalle manifestanti è che l’eventuale chiusura estiva della sala parto (unita alla chiusura del ponte Casalmaggiore-Colorno, che impedisce alle donne della Bassa Parmense di venire a partorire a Vicomoscano) possa far diminuire ulteriormente il numero di bimbi nati all’Oglio-Po, e dunque mettere ancora più a rischio la sopravvivenza della struttura.

Le manifestanti – espressione del Comitato per la tutela e salvaguardia dell’ospedale Oglio-Po e del gruppo facebook “Io sto con il punto nascite Oglio-Po” – si sono dette soddisfatte per le rassicurazioni ricevute, ma hanno confermato che continueranno a monitorare la situazione e a segnalare ogni campanello d’allarme. Allargando il discorso, i primi cittadini hanno chiesto allo stesso Rossi e a Luca Stucchi (direttore generale Asst Mantova) di definire nei dettagli i progetti per l’Ambito viadanese-casalasco. Come noto, le Aziende socio-sanitarie mantovana e cremonese dovranno gestire in maniera integrata le proprie attività sull’area Oglio-Po, stipulando apposite convenzioni. «Le delibere sinora adottate dalle Asst – ha notato il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni – così come gli stessi mandati dei manager, scadranno il 31 dicembre 2018. Chiediamo progettualità, in grado di darci la certezza che l’Ambito continuerà a vivere anche in seguito».

«L’internalizzazione dei trenta posti letto di Viadana, la nuova sede del Centro psico-sociale, le garanzie sul punto nascite – ha replicato Stucchi – sono tutte scelte volte a dare continuità. Al 31 dicembre vogliamo arrivare con dati certi, sulla base dei quali costruire una nuova convenzione senza più scadenze». (r.n.)
 

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