La Quercia, Ongari frena: acquisto troppo complesso
Il sindaco: «La legge di fatto ce lo vieta, ma convocherò i consiglieri». Scoppia la polemica. M5S: «Il Pd vuol scaricare i suoi debiti sui cittadini, assurdo»
Francesco RomaniSUZZARA. La Fondazione Ds, proprietaria dei 33mila metri quadri del parco La Quercia pignorati da Banca Mps per un mancato pagamento di 233mila euro, ha chiesto al Comune di acquisire (o accettare in donazione) l’area, accollandosi i debiti. Una soluzione sulla quale il sindaco Ivan Ongari getta acqua sul fuoco: «La legge non ci consente di comprare immobili a meno che non sia documentato che l’acquisto è indispensabile e non si può rinviare. E questo lo deve certificare un funzionario responsabile del procedimento. Occorre inoltre dimostrare di perseguire un fine istituzionale indispensabile». Ma non è l’unico problema. «Siamo consapevoli dell'utilità che potrebbero avere parco e auditorium per la cittadinanza. Oggi per esempio si svolgono lì attività sportive e feste durante l'anno. Ma occorre fare i conti con la manutenzione ordinaria, straordinaria e la gestione impegnativa di una nuova proprietà che si aggiungerebbe al patrimonio comunale. In ogni caso continuerò a confrontarmi con cittadini e tecnici per gestire al meglio questa situazione. Nei prossimi giorni chiederò un incontro a minoranza e maggioranza».
La vicenda nel frattempo suscita dibattito. Stefano Rosselli capogruppo M5S: «È una proposta quantomeno imbarazzante quella che apprendiamo dalla Gazzetta ed abbiamo già depositato un’interpellanza. Non è assolutamente accettabile che un debito privato di circa 300mila euro possa ricadere sulla testa dei cittadini di Suzzara. Sarebbe paradossale: il Comune, amministrato dal Pd sanerebbe i debiti provocati dal Pd stesso per l’organizzazione della sua festa di partito». Maria Luisa Melli capogruppo Suzzara Civica: «È sconcertante avere questo tipo di notizia dalla Gazzetta. L’amministrazione comunale non ha alcun rispetto delle minoranze. Nel merito della proposta della Fondazione Ds dobbiamo leggere attentamente le carte per fare una valutazione».
Alessandro Guiducci capogruppo di Forza Italia: «Non credo che il Comune di Suzzara debba prendere in considerazione la proposta della Fondazione Ds ancorché possa sembrare economicamente vantaggiosa. Ricordiamo che l’amministrazione deve ancora risolvere il problema rappresentato dal restauro del teatro “Guido” e della sua successiva gestione. Inoltre sono in arrivo problemi riguardo al centro piscine ed altro ancora. Le amministrazioni comuniste hanno condotto la nostra città in un vicolo cieco da cui sarà difficile uscire e non mi sembra che gli attuali amministratori abbiano mezzi e soprattutto capacità per risolvere i problemi di Suzzara».
(ha collaorato Mauro Pinotti)
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