Ex supermercato agli islamici. Polemica dell’opposizione
Polemiche a Suzzara sull’ex supermercato affittato dal centro culturale islamico per le preghiere del mese di Ramadan
SUZZARA. Polemiche a Suzzara sull’ex supermercato affittato dal centro culturale islamico per le preghiere del mese di Ramadan. Il gruppo di minoranza Suzzara Civica ha presentato un’interpellanza «per conoscere come si è proceduto nei controlli per l’assegnazione dell’immobile».
«Intendiamo sapere – si legge – se l’ufficio tecnico abbia valutato i requisiti quali agibilità dei locali, norme di sicurezza adottate, assicurazioni e responsabilità». I consiglieri di Suzzara Civica chiedono, inoltre, le ragioni per cui non vi è stata una corretta informazione ai cittadini di via Ravera. «Come un qualunque cittadino - spiega la capogruppo Maria Luisa Melli - abbiamo appreso dalla “Gazzetta” che il centro culturale islamico di Suzzara ha affittato tramite privati un immobile in via Ravera. La comunità islamica, fortemente radicata nel tessuto suzzarese, da tempo chiede la possibilità di avere un luogo in cui potersi incontrare per pregare. Un tentativo iniziale di acquistare un immobile in centro, che poi avrebbe comportato un cambiamento di destinazione d’uso, non ha avuto un esito favorevole».
«Anche per questo - prosegue la Melli - in questi anni l’amministrazione aveva sostenuto questa richiesta concedendo l’uso della sala civica, con l’opposizione di una parte dei suzzaresi».
Ora, di fronte alla notizia del supermarket affittato, restano i dubbi: «ll locale potrebbe essere provvisto di caratteristiche idonee - dice la Melli - chiediamo tuttavia se l’amministrazione si sia attivata nel rendersi garante di verificare ogni requisito necessario. Non di poco conto anche il fatto che il quartiere non sia stato debitamente informato. La nostra amministrazione ha mancato di lungimiranza quando, in occasione dell’approvazione dell’ultimo Pgt, non ha previsto l’identificazione di un’area da adibire come luogo di culto».
Mauro Pinotti
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