Il giardino è abbandonato. Ma presto sarà rifatto
Protesta degli abitanti di Borgonuovo per le condizioni del parco del quartiere. L’assessore: «Lo trasformeremo nell’ambito dei lavori per il nuovo Palasport»
di Nicola CorradiniMANTOVA. Erba alta circa un metro, panchine distrutte, staccionate spaccate. Non è un’immagine che suggerisce serenità o favorisca il relax quella offerta dal giardino pubblico di via Rino Gaetano, quartiere Borgonuovo. Gli abitanti della zona, che lo utilizzavano per farci qualche passeggiata col cane o, un tempo, per portarci i bambini a scorrazzare e giocare, ne stanno ormai alla larga. «Ma non è giusto, bisogna sistemarlo è indecoroso» dicono alcuni di loro che hanno scattato qualche foto per documentare la situazione.
Siamo a poche centinaia di metri dai condomini vuoti di via Gaber, al centro in queste settimane da un’operazione di pulizia generale da parte della proprietà per tentare, in autunno, di rimetterli sul mercato e ripopolare il quartiere.
Non è la prima volta che gli abitanti segnalano le condizioni di scarsa manutenzione in cui versano i giardini di via Gaetano. Si trovano alle spalle del supermercato Famila e del circolo Arci Tom, a poche decine di metri dalla circonvallazione sud. Erano stati realizzati (assieme a tutto il quartiere) nell’ambito del Pru di Borgochiesanuova verso la metà del decennio scorso. L’idea era naturalmente di creare un’ampia zona verde per consentire agli abitanti del rione di avere uno spazio dove passare momenti di relax.
Il progetto Borgonuovo, come sappiamo, ha subito un duro stop con la crisi del mercato, che ha di fatto interrotto l’acquisto di appartamenti, lasciando deserti alcuni condomini.
Ma quei giardini chi li dovrebbe curare? Si tratta di terreno comunale, la risposta viene da sola. «Confermo che il terreno è nostro - risponde l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Martinelli - ma la gestione era stata affidata ad Unieco, l’impresa costruttrice degli immobili oggi affidati al liquidatore. Effettivamente è un’area in degrado. Provvederemo a chiedere alla proprietà di falciare l’erba, ma occorre tener presente che l’intera area è interessata alla costruzione del nuovo palasport e alla contestuale riqualificazione del giardino. Per l’area verde investiremo 140mila euro. Ci saranno nuovi prati, sentieri sistemati, un impianto di illuminazione adeguato e nuove giostre per i bimbi».
Martinelli spiega che i lavori per la costruzione del palasport inizieranno nel corso dell’estate. «L’appalto è già stato assegnato e l’impresa può già recintare l’area - dice - non possono iniziare subito a lavorare perché devono essere compiuti i controlli per escludere che vi siano ordigni bellici nel sottosuolo. Un obbligo. Occorrerò attendere un paio di mesi».
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