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Un omaggio a Stefano Gueresi e l’attività delle associazioni

Molte le persone coinvolte nel progetto degli Amici di palazzo Te e dei musei mantovani

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MANTOVA. Sono intervenuti in tanti, domenica 10 giugno, sul palco allestito sul lungorio, anche perché il progetto degli Amici di palazzo te ha mobilitato veramente molte persone e associazioni.

Un momento particolare si è avuto in apertura, quando Italo Scaietta ha voluto rendere omaggio all’autore delle musiche che accompagnano i 5 filmati e li rendono ancora più suggestivi: Stefano Gueresi, il musicista scomparso proprio un anno fa e che è stato ricordato dal presidente dell’associazione omonima, Nicola Lorenzi. Scaietta ha chiamato per un saluto anche Gaia Tosoni di Meglio Mantova, l’associazione che da due anni devolve al progetto delle Pescherie il ricavato delle attività di raccolta fondi.

Sebastiano Bertoni è l’architetto che ha predisposto il progetto di recupero, illustrato brevemente (ma ne parla in modo approfondito il terzo video). Donata Negrini di Non Capovolgere ha portato l’esperienza di “Arte sull’Acqua”, una delle prime iniziative a riportare attenzione sul Rio e le Pescherie. Così come il consorzio agrituristico Verdi Terre d’Acqua, che dal 2006 gestisce il mercato contadino (e che al termine dell’evento ha offerto un rinfresco): il direttore Marco Boschetti ha annunciato la pubblicazione di una guida di 80 pagine sul Lungorio. Diego Fusari e Vittoria Grassi, degli Amici di palazzo Te, hanno parlato del recupero del rapporto tra città e acqua, assai radicato nei secoli, ricordando la processione della Sensa (l’Ascensione) quando l’arte dei pescatori portava dal Duomo a Sant’Andrea un burchiello zeppo di pesci che venivano lanciati al pubblico. E Gilberto Venturini, di Slow Food, ha ricordato la sofferenza delle acque del Mincio e la necessità di intervenire per migliorarne la qualità.
 

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