Nuovi occhi elettronici. Cinque Comuni a caccia di contributi regionali
In arrivo venti nuove telecamere per centomila euro
Sabrina PInardiGOITO. Nuovi occhi elettronici per la sicurezza di cittadini, turisti e automobilisti. Li prevede il progetto che Goito, Volta Mantovana, Monzambano, Marmirolo e Roverbella, che hanno in comune il servizio di polizia locale, presenteranno a Regione Lombardia. L’obiettivo è ottenere un contributo di 80mila euro, ai quali le amministrazioni aggiungeranno 20mila euro. Entro la fine di luglio del prossimo anno, se i Comuni vinceranno il bando, saranno installati i sistemi di videosorveglianza. Una ventina di apparecchiature che saranno posizionate in punti strategici: piazze centrali e punti di ritrovo per le telecamere di contesto, incroci trafficati per quelle in grado di leggere le targhe delle auto.
Il territorio dei cinque Comuni si estende per molti chilometri dalla pianura dell’hinterland fino alle colline vicine al Lago di Garda. E molte sono le strade che lo attraversano, percorse ogni giorno dai veicoli dei residenti o da automobilisti di passaggio, per turismo o per lavoro. Questi luoghi sono anche mete turistiche e sedi di manifestazioni, attività che impegnano i vigili sia nell’organizzazione della sicurezza degli eventi sia nel controllo durante il loro svolgimento. Tutti fattori che hanno fatto pensare alla necessità di attrezzarsi.
Goito è il Comune capofila: «Questi bandi diventano sempre più importanti - spiega il sindaco Pietro Chiaventi -. Negli ultimi tempi ci sono stati numerosi furti. Siamo consapevoli che questa non è la soluzione del problema, ma le telecamere possono disincentivare e rappresentano un segnale per i cittadini». —
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