Pali pericolanti dopo il temporale: «Ma Telecom ancora non si vede»
Intervento della protezione civile e dei vigili del fuoco a Volta Mantovana per mettere in sicurezza i pali della Telecom danneggiati dal nubifragio dello scorso 6 luglio
Luca CremonesiVOLTA-GUIDIZZOLO . Intervento della protezione civile e dei vigili del fuoco a Volta Mantovana per mettere in sicurezza i pali della Telecom danneggiati dal nubifragio dello scorso 6 luglio.
A darne notizia è Stefano Meneghelli, sindaco di Guidizzolo e capofila del servizio associato di Protezione Civile. «Mi sono sentito con il sindaco di Volta Mantovana, Luciano Bertaiola che, a seguito del nubifragio, ha dovuto far intervenire i vigili del fuoco per la sistemazione in emergenza di alcuni pali della telefonia, poiché il gestore non ha un servizio di pronta reperibilità. E’ inconcepibile - dichiara Meneghelli - che un gestore di una rete di pubblica utilità non abbia sul territorio un servizio di pronta reperibilità: tale inadempienza provoca danni, costi e disservizi».
Meneghelli, inoltre, ricorda che «analoghe segnalazioni sono state evidenziate anche dai miei colleghi sindaci dei comuni limitrofi, i quali hanno lamentato i notevoli ritardi negli interventi, sentendosi rispondere dal gestore che si sarebbe provveduto entro le 48 ore, ma non in pronto intervento».
Il sindaco di Volta Mantovana sottolinea: «Più volte abbiamo scritto e chiamato l'azienda. Non abbiamo mai avuto risposta. Anzi, basta un sopralluogo per vedere come i pali siano ancora messi come li hanno sistemati i vigili del fuoco». Il primo cittadino di Volta ricorda che la situazione si ripresenta ogni volta che ci sono danni, «ma di fatto cosa possiamo fare? O si chiamano i vigili del fuoco oppure dobbiamo prenderci noi la responsabilità di interrompere la linea telefonica. Non ci sembra un atteggiamento né serio né responsabile». Le due situazioni critiche di Volta si trovano in via Castiglioni e in strada Montagnosi, dove ci sono pali legati alle piante per poter stare in piedi; allo stesso modo ci sono cavi e fili che pendono e che da tempo aspettano di essere sistemati. «Attendiamo risposte ma non sappiamo come fare, dato che chiamare e scrivere non serve» dichiara Bertaiola.
Meneghelli, invece, conclude: «Mi farò promotore anche come autorità locale di Protezione Civile per inviare una lamentela al Prefetto su tale disservizio».
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