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Mantova, più luce ai giardini Nuvolari. «Vogliamo ridarli ai cittadini»

Il piano: ventisette lampioni entro la fine del mese e 14 telecamere in autunno. Il sindaco: «Pronti a installare altri 18 occhi elettronici sul lungolago Gonzaga»

Nicola Corradini
1 minuto di lettura

MANTOVA. Entro la fine di agosto ( in via Roma sperano però tempi un più brevi), i giardini Nuvolari saranno illuminati da 27 lampioni in più. A seguire, ma occorrerà aspettare l’autunno, verranno installate nella zona anche 14 telecamere. È la risposta dell’amministrazione comunale alle richieste di sicurezza che arrivano non solo dai negozianti e dai residenti delle strade limitrofe, ma anche dagli automobilisti che utilizzano il parcheggio di piazzale Mondadori e, più in generale, da chi percorre marciapiedi e ciclabile per spostarsi dalla zona dei viali (e Valletta Paiolo) verso il centro storico.

«La sicurezza è un diritto, punti luce e telecamere sono deterrenti importanti per chi molesta o peggio delinque e permettono ai cittadini di riappropriarsi dello spazio pubblico», dice il sindaco Mattia Palazzi, che ha compiuto un sopralluogo nei giardini, con l’assessore alla legalità, Iacopo Rebecchi e con il comandante della polizia locale, Paolo Perantoni.

Il potenziamento dell’ illuminazione e della rete di telecamere in città è in corso fin dai primi mesi del mandato. Questa specifica tappa dell’operazione, prevede anche la posa di 18 telecamere nel percorso del Lungolago Gonzaga. «Per queste ultime stiamo attendendo che il prefetto formalizzi la tempistica del Ministero degli interni - spiega Rebecchi - Il costo dei due interventi è di 80mila euro anticipati dal Comune. Contiamo tuttavia di ricevere contributi tramite i bandi regionali e ministeriali cui abbiamo partecipato».

L’intervento nell’area verde dedicata a Nuvolari comprende l’illuminazione del sottopasso che collega i giardini vecchi da quelli nuovi, uno dei punti che danno maggior preoccupazione a chi li attraversa nelle ore serali (e non solo). Negli ultimi anni i giardini Nuvolari sono diventati luogo di ritrovo per gruppetti di ubriachi e persone moleste. Non è un mistero che nelle ore serali ci sia anche attività di spaccio.

«Possono farsi tutte le polemiche che si vuole - dice il sindaco - ma noi continueremo a mettere luce e telecamere. Faremo ai Nuvolari e sul Lungolago la stessa cosa che abbiamo fatto al parcheggio Anconetta e al parco del Te». —


 

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