Luci ritornate sulla ciclabile: la vittoria dei due sindaci
La passerella del ponte era al buio dal 2011: «L’Anas non ha obblighi. Installeremo i fari utilizzando fondi comunali»
OSTIGLIA. Nel 2011 i lavori per la messa in sicurezza del ponte stradale sul fiume Po che collega Ostiglia e Revere (oggi Borgo Mantovano) avevano comportato la disattivazione dei punti luce sulla ciclopedonabile. I Comuni di Ostiglia e Borgo Mantovano hanno sottoscritto una convenzione per la riqualificazione dell'illuminazione sul tratto in questione, di competenza di entrambi i Comuni. Competenza locale, dunque, ribadita da Anas in una comunicazione scritta inviata, su richiesta di alcuni amministratori locali e provinciali, alcuni mesi fa.
Il costo per i lavori di illuminazione della passerella del ponte, con 20 punti luce, ammontano a 15mila 547 euro, a cui si aggiungono 5 mila euro per gli oneri di sicurezza, per un importo complessivo di 20mila 547 euro.
A questa cifra si aggiunge la quota relativa alla gestione e fornitura di energia elettrica quantificate complessivamente in 27mila euro. Il costo viene suddiviso per la durata della convenzione che avrà scadenza nel mese di giugno del 2034.
La somma annuale che Borgo Mantovano dovrà versare a Ostiglia ammonta a 1.491 euro. Entro giugno 2033 il Comune di Borgo Mantovano dovrà comunicare al Comune di Ostiglia se proseguire o meno nella compartecipazione delle spese.
Le due amministrazioni completeranno la riqualificazione dell'illuminazione della zona con l'installazione di nuovi pali luce a led nelle sommità arginali adiacenti al ponte.
Ieri mattina i sindaci di Ostiglia e Borgo Mantovano, Valerio Primavori e Alberto Borsari, hanno presentato il progetto ed espresso soddisfazione per l'obiettivo raggiunto di comune accordo.
«Esprimiamo soddisfazione per questo obiettivo raggiunto - dicono i primi cittadini - poiché si interviene su un servizio utile alla gente, su una struttura importante come quella del ponte sul Po. Il nostro impegno è mantenere un contatto costante con Anas per le future modalità operative, dal momento che è l'ente di proprietà della struttura che deve rilasciare le dovute autorizzazioni prima di procedere con i lavori di posa dei punti luce».
«Dovremo chiedere autorizzazione ad Anas - aveva precisato anche il vice sindaco di Ostiglia Omero Vinciguerra in consiglio comunale - per poter installare i punti luce sulla struttura di sua proprietà e, nell’eventualità che Anas avesse la necessità di eseguire dei lavori di manutenzione, gli stessi dovranno essere rimossi e ripristinati a spese del Comune. Il fatto che noi oggi ripristiniamo la illuminazione è una scelta che pensiamo vada incontro alle esigenze di sicurezza degli utilizzatori della passerella, poiché Anas non ha alcun obbligo di ripristinare l’impianto rimosso nel 2011». —
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