Sette anni a Bozzolo. Ora Kenny si dedica alle neuroscienze negli Stati Uniti
Con la mamma cubana e suo marito bozzolese è stato straniero nella sua Cuba e poi clandestino in Florida dove grazie alla preparazione scolastica acquisita a Bozzolo è diventato cittadino statunitense con la sua famiglia. Adesso studia regolarmente Neuroscienze all'Emory University ad Atlanta in Georgia dove ha pubblicato un suo lavoro sul Parkinson e si prepara per la laurea nel 2019
Attilio PedrettiBOZZOLO-SAN MARTINO. Anche dopo sette anni continuano i rapporti tra compagni di scuola e alcuni ex insegnanti della media di Bozzolo. È Facebook che li tiene uniti, ma dopo Bozzolo quante difficoltà per Kenny Igarza.
Con la mamma cubana e suo marito bozzolese è stato straniero nella sua Cuba e poi clandestino in Florida dove grazie alla preparazione scolastica acquisita a Bozzolo è diventato cittadino statunitense con la sua famiglia.
Adesso studia regolarmente Neuroscienze all'Emory University ad Atlanta in Georgia dove ha pubblicato un suo lavoro sul Parkinson e si prepara per la laurea nel 2019.
Kenny, classe 1997, cittadino cubano, compare in terza elementare a San Martino dove la mamma Isandra Ajo si unisce ad un pizzaiolo di Bozzolo da cui nasce un fratellino.
Il ragazzo eccelle negli studi e quando finisce le medie a Bozzolo nel 2011 è licenziato col massimo dei voti. Negli ultimi mesi di scuola rimane in Italia con la nonna bozzolese perché la mamma, il papà e il fratellino sono emigrati a Cuba pensando di mettere su una pizzeria.
Kenny raggiunge la famiglia, ma lì non c'è niente da fare. Il papà è italiano. A Kenny per continuare gli studi chiedono di rinunciare alla cittadinanza italiana. Insomma per una cosa o per l'altra non rilasciano la licenza per la pizzeria e i genitori non sanno cosa fare.
Pensando alle difficoltà in Italia scelgono la Florida dove arrivano fortunosamente. Lì non vogliono immigrati. Un ristorante fa lavorare lo stesso il papà in pizzeria. Kenny per un po' è come un fantasma.
Riesce ad iscriversi al Liceo perché come documenti richiedono il passaporto italiano, i risultati scolastici delle medie e il pagamento di alcune bollette. Alla scuola non interessa altro ma ad altri si.
Esce di casa di primo mattino dove ritorna subito dopo la scuola. Nessuno deve sapere che ci sono dei clandestini. Ancora una volta gli insegnanti capiscono le sue capacità. Le medie bozzolesi l'hanno preparato proprio bene.
È bravissimo in matematica e in inglese. Lì la scuola è a livelli e a metà anno scolastico i professori lo passano a quello superiore e poi lo iscrivono ad un concorso per una borsa di studio.
Nel 2012 Kenny è primo in Florida grazie all'algebra. A questo punto gli Stati Uniti concedono a lui e alla famiglia la cittadinanza statunitense per meriti scolastici. Esce col massimo dei voti dal liceo, si iscrive con borsa di studio all'Università ad Atlanta dove lo mandano anche alla Columbia di New York.
Dopo lo studio sul rapporto tra una proteina e il Parkinson è "Ambasciatore di ricerca" avviato orami alla Laurea e al ripetersi del sogno americano. —
Attilio Pedretti
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