SAN BENEDETTO PO. I lavori di riqualificazione del ponte di San Benedetto andranno avanti senza interruzioni. La sospensione dei lavori per problemi di liquidità finanziaria è stato un intoppo momentaneo ed ora l’impegno è quello di procedere in modo spedito per garantire la consegna dell’importante infrastruttura entro il prossimo anno. A dirlo la Toto costruzioni, il colosso abruzzese che sta riqualificando l’infrastruttura viaria per conto della Provincia nel giorno in cui è stato riavviato concretamente il cantiere fermo da alcuni mesi.
La tragedia del viadotto crollato a Genova, che poteva segnare una possibile battuta d’arresto, non influirà sui tempi d’esecuzione, fissati in un nuovo programma che sarà reso noto a settembre. Toto, che ha ricevuto il ponte formalmente nel marzo 2017, ha confermato che il ritardo accumulato è sinora di 4 mesi, Le opere dovevano essere riconsegnate dopo 24 mesi continui di lavoro. Ora, presumibilmente si andrà fra estate ed autunno 2019. Il costo totale è rimasto fissato in 33,4 milioni di euro, dei quali 30 messi a disposizione dalla Regione nell’ambito delle misure seguite al terremoto del 2012. Resta un “addendum” da definire, per lavori aggiuntivi sulla golena lato San Benedetto Po.
Lunedì la giornata è stata dedicata all’approntamento tecnico del cantiere dopo l’interruzione. Nella giornata di oggi la maxi trivella destinata a forare l’alveo del Po in 19 punti scendendo a duna profondità di 70 metri dove sarà colato il cemento sulle armature per creare i pali di sostegno. Quattordici, in due gruppi da sette sosterranno il pilone unico del nuovo ponte; 5 quello provvisorio che servirà a posizionare l’infrastruttura in sede decentrata, a valle dell’attuale, consentendo di non interrompere il traffico nel momento in cui sarà demolito il ponte esistente. L’operazione finale sarà “traslare”, cioè spingere lateralmente facendolo slittare su piastre di teflon l’intero ponte lungo 33 metri fino a posizionarlo sulla nuova pila nella definitiva posizione.
Ciascuno dei 9 pali richiederà dai due ai tre giorni per essere completato. Le operazioni di perforazione inizieranno domani, dopo che oggi la trivella sarà posizionata sul pontone già predisposto e spostata nell’alveo del fiume. I buchi, un metro e mezzo di diametro, saranno provvisoriamente riempiti di bentonite in modo da mantenere la pressione interna, quindi di calcestruzzo. La maturazione avverrà in 28 giorni. Si inizierà a perforare dai pali di sostegno del pilone definitivo. Le operazioni dureranno dai 45 giorni ai due mesi. Dopo di che inizierà la costruzione della base sulla quale sarà realizzato il pilone unico, svasato e carenato per evitare l’”effetto tappo” delle ramaglie nei periodi di piena.
Il ponte sarà costituito da due archi di 180 e 150 metri di luce e con altezze di 35 e 30 metri. Gi enormi tubolari in acciaio Corten, con speciali operazioni di saldatura saranno assemblati per formare la struttura portante, monitorata in continuo da sensori. Il montaggio degli impalcati ad arco durerà circa otto mesi. —