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Un’ala del cimitero transennata. «Iter lungo e lavori costosi»

Il sindaco Ruzzenenti: c’è già un finanziamento di 150mila euro per il cantiere. Crollato il tetto di un edificio abbandonato in via Mazzini: area chiusa

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

MEDOLE. Due situazioni di degrado fanno discutere a Medole. La prima riguarda il cimitero comunale dove una parte del camposanto è pericolante e seriamente danneggiata. Il sopralluogo mostra chiaramente una lunga serie di transenne che sono state messe per delimitare la zona pericolante.

Recarsi sotto quell'ala del cimitero è vietato a tutti i cittadini perché ritenuto pericoloso. La transenne impediscono il passaggio e allo stesso tempo rendono impossibile recarsi su tombe che si trovano in quella zona.

Interpellato sulla vicenda, il sindaco Giovanni Battista Ruzzenenti racconta il lungo iter che vede il Comune impegnato nell'avvio dei lavori. «Siamo a conoscenza della situazione - premette il primo cittadino - Sono quattro anni che quella parte del cimitero è danneggiata e non è più sicura. Tuttavia, mettere mano al cimitero è operazione costosa e comporta un lungo iter burocratico. Per quanto riguarda il primo aspetto, il Comune ha già ottenuto un finanziamento di 150mila euro, la cifra cioè che serve per intervenire su quell'ala. Avere i soldi però non basta. Il lato danneggiato, infatti, confina con la pieve Romanica. Il cimitero è sottoposto a vincoli precisi e per intervenire serve un lungo iter burocratico nel quale il comune si è avviato e che si attende di concludere. Speriamo - conclude Ruzzenenti - di poter intervenire in tempi brevi, dato che i soldi ci sono. Si tratta solo di aspettare il via libera dei vari enti competenti per poter avviare i lavori. L'amministrazione, comunque, è a conoscenza di questa situazione e non resta ferma, come si può pensare».

Se il degrado del cimitero è in qualche misura sotto controllo, diversa è la situazione per quanto riguarda alcuni palazzi del centro storico. Come già accaduto ad inizio estate a Castiglione delle Stiviere, anche a Medole il tetto di un palazzo privato è collassato.

Si tratta della copertura di un edificio in via Mazzini. L'immobile è abbandonato: «non ci sono stati feriti e danni a nessuno - commenta Ruzzenenti - e questo chiaramente è un bene per tutti. Ho personalmente provveduto a far transennare la zona per evitare che qualche cittadino passasse sotto quel palazzo. Per questo, in quel tratto, abbiamo il senso unico alternato».

Anche in questo caso il sindaco di Medole rivendica il pronto intervento: «Si tratta di un palazzo privato. Siamo stati avvisati subito e abbiamo contattato i proprietari, che abitano in zona Lago di Garda. La nostra premura è stata quella di sollecitare un intervento per mettere in sicurezza la grondaia del tetto e quel tratto che è collassato. La proprietà ha risposto in modo positivo e in queste ore si sta provvedendo a preparare il cantiere per sistemare quell'area e mettere in sicurezza il passaggio».

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