Bulli e vandali al lavoro in servizi per il paese
Il consigliere comunale con delega ai servizi sociali Tiziana Rodella: "Un'idea contro il disagio"
CASTEL GOFFREDO. Lavorare per la comunità e sentirsi utili può aiutare i ragazzi a stare lontano dai guai: è questa la convinzione che muove il consigliere comunale con delega ai servizi sociali Tiziana Rodella e la giunta Prignaca nella redazione di un progetto che miri a integrare ragazzi problematici all’interno della comunità castellana.
«Si tratta di una cosa ancora in via di definizione - spiega Rodella - al momento abbiamo individuato su segnalazione dei cittadini un gruppo di ragazzi che stazionava nei parchi o in piazza Mazzini fino a tarda notte, disturbando e dando vita a atti di vandalismo che secondo noi possono essere i segni di un disagio più profondo. Si è pensato quindi di fare un progetto su di loro, sia per tutelare i cittadini sia per recuperare questi ragazzi, che in larga parte sono minorenni».
Il Comune ha contattato associazioni e parrocchia, e per lunedì ha indetto una riunione per redigere il progetto operativo. «La soluzione ottimale sarebbe quella di inserirli in un percorso per fargli fare qualcosa per la comunità - continua il consigliere - come sistemare il giardino della scuola, o stare con gli anziani, o dare una mano per fare pulizie negli spazi comuni». Nel progetto saranno coinvolte anche le famiglie, «con cui si instaurerà un dialogo affinché la comunità possa dare loro supporto» conclude Rodella. Entro fine anno i progetti operativi: «Passi concreti per l’integrazione e per recuperare un disagio adolescenziale che colpisce tanto i ragazzi stranieri quanto quelli italiani. La sicurezza percepita passa anche da questi interventi». —
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