Il titolare: «No comment dovevo aprire tra pochi giorni»
L’imprenditore bergamasco che ha preso in affitto i locali ha subito raggiunto Mantova. Il proprietario dell’immobile: «Sono rimasto choccato»
Roberto BoMANTOVA. «Sono in viaggio, sto venendo a Mantova. Non faccio commenti su quanto accaduto perché so ancora troppo poco. Voglio prima parlare con i vigili del fuoco e la polizia». Omar Cassini, il titolare del centro scommesse che ha preso in affitto il locale di via Parma, preferisce non rilasciare dichiarazioni. È alla guida e sta raggiungendo Mantova insieme alla sua compagna di Suzzara.
Intanto in via Parma per tutta la giornata del 17 ottobre ha stazionato Curzio Moretti di Volta Mantovana, ex imprenditore nel settore dei formaggi e oggi immobiliarista, proprietario dell’immobile. «Non so che dire, sono rimasto anch’io senza parole. I danni? Sì, sono ingenti, ma non ho proprio la minima idea di che cosa possa essere successo questa notte. Non so nemmeno se posso parlare con lei visto che qui gira voce che l’incendio sia di origine dolosa, ma di più non so nulla».
«Fino a due mesi fa – prosegue – qui c’era la sede di First Aid One, il servizio di ambulanze che poi si è trasferito a Cittadella. Se ne sono andati spontaneamente perché mi hanno detto che avevano bisogno di più spazio per le ambulanze. Una volta liberati i locali, tramite un’agenzia ho ceduto l’immobile a questo imprenditore di Bergamo che da quanto ho saputo ha in gestione almeno altre sei o sette sale scommesse. Qui a Mantova vuole aprirne una e sempre se ho capito bene si dovrebbe giocare con delle schede prepagate senza circolazione di denaro. So che è stato avvisato e credo che stia venendo a Mantova per vedere che cosa è successo questa notte».
«Onestamente – riprende Curzio Moretti – non so proprio che cosa dire. Certo l’episodio, se le voci che girano saranno confermate, è abbastanza inquietante. In ogni caso non voglio sbilanciarmi troppo, ma se qui è subito arrivata anche la polizia scientifica qualcosa vorrà dire». —
R.BO
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
I commenti dei lettori