SUZZARA. Il mercato del martedì e del sabato verrà spostato in viale Libertà? Al momento la discussione è ancora aperta ma la decisione non imminente. Dopo un primo confronto nella primavera scorsa tra ambulanti, Comune, rappresentanti di Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti, la questione è in stand by.

Da indiscrezioni trapelate dal palazzo municipale sembra che lo spostamento del mercato non convinca il sindaco Ivan Ongari. Anche i commercianti dei negozi fissi non vedrebbero di buon occhio il trasloco delle bancarelle in viale Libertà perché in questo modo in piazza Garibaldi e piazza Castello, già desertificate sia dalla crisi che dalla concorrenza della grande distribuzione, non ci sarebbe il classico giro di gente come nelle mattinate del martedì e del sabato.

Gli ambulanti, invece, sono divisi a metà sulla possibilità di spostarsi in via Libertà: c'è chi è contento e che immagina di fare migliori affari e c'è invece chi ha paura che lo spostamento del proprio banco metta in difficoltà i propri clienti che non riuscirebbero a trovare la nuova postazione.

Ma se il mercato, per il momento, non subirà modifiche, a breve, invece ci sarà un altro tipo di spostamento che interessa gli autonegozi per ambulanti alimentati a bombole gpl. Sarebbero state proposte dal corpo di polizia locale che sta lavorando in tal senso, tre zone nel centro: quella che sarà individuata dovrà avere la maggioranza dei consensi da parte dei diretti interessati.

Da tempo l'amministrazione comunale aveva intenzione di spostare i banchi alimentati a gpl in un luogo accessibile, in caso di emergenza e il più velocemente possibile, ai mezzi di soccorso. Una questione di sicurezza che prende spunto dalla tragedia avvenuta al mercato di Guastalla il 9 marzo 2013, quando morirono arse vive tre donne, componenti dello stesso nucleo familiare, per lo scoppio di un furgone-rosticceria causa una bombola gpl difettosa.