La commissione regionale visita il distretto della calza: «Investiamo in formazione»
Le imprese: per vincere all’estero bisogna puntare su innovazione e sostenibilità
Vincenzo BrunoCASTEL GOFFREDO. Fitto il programma della giornata di oggi (26 ottobre) che ha visto la commissione regionale per le attività produttive visitare il calzificio Gizeta, la tintoria Barbara, il centro servizi calza, la Norman ed infine la Sterilgarda. Le aziende hanno accolto la delegazione avendo inoltre la possibilità di vedere ascoltate le istanze di cambiamento che da più parti vengono dirette verso l’amministrazione regionale.
È il caso delle preoccupazioni sull’aumento del costo dell’energia e sulla semplificazione burocratica, ma anche sulla necessità di potenziare i centri di formazione specializzati. «Questa mattina con la commissione abbiamo visitato alcune aziende che sono un ottimo esempio dell’imprenditorialità, aziende solide - spiega Gianmarco Senna, presidente della commissione - con oltre 50 anni di attività alle spalle e con il primato di non aver mai fatto ricorso alla cassa integrazione. Io credo che in questi casi di imprenditoria virtuosa la politica debba cercare di disturbare il meno possibile l’imprenditore ma molto possiamo fare per la formazione. Sono molti gli industriali che vengono a lamentarsi della mancanza di personale formato che possa entrare nelle fila aziendali soprattutto perché ci sono sempre meno scuole che mirano a formare i giovani: su questo aspetto io sono certo che la politica regionale possa fare molto per incentivare questo genere di formazione e la commissione che presiedo se ne prenderà carico certamente».
L’outlook sul comparto calza, comune, è stato positivo: «Siamo un distretto che cambia rapidamente intercettando le nuove istanze del mercato - spiega Guido Morelli, direttore della produzione della tintoria Barbara - il futuro sta proprio nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale. Se noi camminiamo in questa direzione, sempre più clienti esteri verranno a cerca in questo distretto un prodotto ottimo, all’ avanguardia ed a basso impatto ambientale».
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