Mantova, Libenter e Pescherie: le aste vanno deserte
Nessuna offerta all’asta indetta dal Comune per vendere le Logge di Levante di Giulio Romano in via Pescheria e l’immobile di piazza Concordia che ospita il Libenter
MANTOVA. È andata deserta l’asta indetta dal Comune per vendere le Logge di Levante di Giulio Romano in via Pescheria (la porzione non data in concessione agli Amici di Palazzo Te) e l’immobile attualmente in affitto e adibito a servizio bar-ristorazione in piazza Concordia (il locale Libenter).
Ieri a mezzogiorno in via Roma non era pervenuta alcuna offerta per i due immobili; è la seconda volta che l’asta va deserta. A questo punto, il Comune dovrà indire un nuovo bando abbassando il prezzo a base d’asta.
Per quanto riguarda le Pescherie di Giulio Romano, progettate da Giulio Romano nel 1535, l’importo di vendita era stato di 168mila euro; per l’immobile di piazza Concordia era stato fissato in 369mila euro con diritto di prelazione da parte dell’attuale affittuario.
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