Castiglione, scontro in consiglio sul regolamento per lo spargimento fanghi
Botta e risposta fra minoranza e maggioranza anche sul piano diritto allo studio e sulla creazione di un albo comunale delle associazioni
CASTIGLIONE DELEL STIVIERE. Seconda seduta del consiglio comunale in streaming a Castiglione e questa volta i problemi tecnici sono stati risolti e le oltre 3 ore di assemblea si sono viste senza problemi sul sito del Comune. Seduta di confronto politico fra le parti e su alcuni temi si è anche generato un acceso dibattito fra maggioranza e minoranza.
Le prime avvisaglie si hanno nell'ora di interpellanza quando la consigliera Gennai (Pd) chiede all'assessore Paganella cosa intenda fare la giunta per il Piano diritto allo studio. L'assessore non risponde e rimanda al prossimo consiglio. La Gennai si dichiara non soddisfatta della risposta e del silenzio dell'assessore. Il dialogo si fa acceso su due punti particolari, entrambi dedicati a regolamenti comunali. Per quanto riguarda il regolamento del Terzo Settore, la minoranza interviene con Cecilia Cartoni, ex assessore al welfare che, in sintesi, contesta il regolamento in tre passaggi.
«Riteniamo la creazione di un albo comunale delle associazioni del terzo settore un lavoro inutile, dato che già è previsto il registro unico nazionale del terzo settore, e dunque è un aggravio burocratico per tutti, soprattutto per le piccole associazioni. Inoltre, non concordiamo sul fatto che si collabori con l'amministrazione solo se iscritti a questo albo; crediamo che sia un modo per favorire principalmente le associazioni di Castiglione. Non ultimo, poi, contestiamo il fatto che chi collabora debba presentare progetti in sintonia con le linee programmatiche dell'amministrazione».
Carattoni nel dibattito sottolinea anche la differenza di visione politica che caratterizza l'impostazione di questo regolamento e che denota, dunque, la differenza fra maggioranza e minoranza su questo aspetto. Falcone (Forza Italia), Morandi e Bignotti (Civici Castiglionesi) replicano ricordando che serviva mettere delle regole e fare ordine in un settore che non era mai stato normato fino a questo momento. «Noi del centro destra - sottolinea Falcone - amiamo le regole e farle rispettare».
Un altro scontro si verifica all'ultimo punto, dedicato alla revisione del regolamento di igiene urbana, in particolar modo all'articolo 38 che riguarda il regolamento per lo spargimento dei fanghi. Le minoranze, che hanno fatto inserire il punto all'odg, propongono di votare un documento, con un regolamento ispirato al comune di Rodigo, che la maggioranza non accetta perché, spiega il sindaco, «non è stato possibile valutarlo e avere i pareri tecnici».
Volpi, però, sottolinea l'impegno della giunta per portare in consiglio un regolamento in tempi brevi. Le minoranze contestano la decisione perché temono tempi lunghi e non brevi. Dopo accesa discussione, le minoranze votano contro, mentre la maggioranza approva.
LUCA CREMONESI
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