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A Castelbelforte continua la guerra dei manifesti: sindaco nel mirino

Mantovanelli attacca Gazzani. L’accusa: non aver riscosso tasse per un milione di euro. Alcuni fogli già strappati «ma presto ne metterò altri»

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CASTELBELFORTE. La guerra dei manifesti del consigliere (ex maggioranza) Vanni Mantovanelli contro il sindaco Massimiliano Gazzani continua.

In questi giorni ne sono stati affissi di dimensioni maxi, due metri per oltre uno e mezzo, a caratteri cubitali.

Si legge: «Chi paga? Chi gestisce il nostro Comune?» una domanda retorica alla quale si risponde lo stesso Mantovanelli: «Il signor Gazzani che amministra da un ventennio. Non ha riscosso tasse per un milione di euro. Alla faccia degli onesti cittadini che hanno sempre pagato». Dunque, Mantovanelli ritorna all’attacco dopo l’archiviazione di un esposto presentato dal sindaco contro di lui sempre sullo stesso argomento (i manifesti) quella volta però molto meno visibili, ma sullo stesso tema.

«La verità alla fine emerge sempre - osserva Mantovanelli. - Non sono per niente intimorito. Anzi, ho ripreso con maggior vigore a sostenere la tesi di come il mancato introito costringa il nostro Comune ad annaspare, visto che in cinque anni chiunque può verificare il nulla prodotto, se non alcuni interventi sulla viabilità come la sistemazione dell’incrocio ad inizio paese. Sistemazione certamente necessaria, ma che verrà realizzata con un ennesimo indebitamento senza nessun contributo ne provinciale ne regionale».

Per la cronaca alcuni dei manifesti sono stati strappati. «L’ennesima dimostrazione del fastidio prodotto dalla mia iniziativa – è il commento del consigliere – stiano comunque tranquilli, perché saranno prontamente rimpiazzati con altri delle medesime dimensioni». —

LINO FONTANA. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI .

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