Forza Italia all’attacco: «Bocciata la politica del sindaco sui treni»
La politica del sindaco Palazzi sulle Ferrovie è completamente insoddisfacente. Soprattutto, "non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era posto in tema di potenziamento delle linee"
Sandro MortariMANTOVA. La politica del sindaco Palazzi sulle Ferrovie è completamente insoddisfacente. Soprattutto, «non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era posto in tema di potenziamento delle linee ferroviarie esistenti». A sostenerlo è il capogruppo di Forza Italia Pierluigi Baschieri che sull’argomento ha presentato un’interrogazione.
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«Siamo consapevoli - dice l’esponente azzurro - delle difficoltà che esistono nell’ottenere gli ingenti investimenti necessari per migliorare una infrastruttura ferroviaria; mi chiedo, però, quale delle tante iniziative messe in campo da questa amministrazione abbia trovato successo dopo quasi quattro anni dall’inizio del mandato». Baschieri mette in fila quello che Palazzi dal giugno 2015 ha chiesto in tema di treni.
«L’obiettivo di avere una metropolitana leggera per collegare Mantova all’alta velocità di Reggio Emilia è scomparso dai radar della politica cittadina nonostante una mozione votata da tutto il centro sinistra nel 2015. Quello di dimezzare i tempi di percorrenza tra Mantova e Verona è rimasto lettera morta e non è andato oltre un incontro conviviale con il sindaco di Verona. Quanto alla metropolitana leggera tra Mantova e l’aeroporto Catullo, oggi nessuno ne parla più».
E c’è l’ultima promessa, secondo Forza Italia, che si è persa tra gli annunci in campagna elettorale: «Era il progetto con Rfi per liberare la città dai binari della Mantova-Monselice. Il sindaco e Rfi avevano firmato un protocollo il 28 febbraio in cui Rfi si impegnava a presentare, in 6 mesi, uno studio di fattibilità. Siamo a novembre e niente si è ancora visto».
In somma, per Baschieri ce n’è abbastanza per chiedere conto a Palazzi di questo stallo: «Chiarisca perché gli enti e le aziende coinvolti nel potenziamento dei collegamenti ferroviari con Mantova non si sono attivati. E confermi anche l’intenzione politica di creare collegamenti veloci tra Mantova, Reggio e Verona. E dica il sindaco a che punto è lo studio di fattibilità di Rfi sulla Mantova-Monselice, con la conseguente eliminazione dei passaggi a livello di via Taliercio, Porta Cerese e via Oslavia». —
Sandro Mortari
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