Alla Virgo Fidelis il riconoscimento ai carabinieri feriti in servizio
In occasione delle celebrazioni per la patrona dell'Arma il comandante provinciale ha reso merito ai militari che hanno rischiato durante le operazioni
MANTOVA. Mercoledì mattina nella chiesa di San Francesco d’Assisi i carabinieri hanno festeggiato la Virgo Fidelis, patrona dell'Arma.
La messa è stata officiata da padre Cristian, guardiano del santuario francescano. Durante la cerimonia è stato ricordato il 77esimo anniversario della battaglia di “Culqualber”, in cui il 21 novembre del 1941 un intero teparto dei carabinieri si immolò in Africa Orientale, ed è stata celebrata la Giornata dell’Orfano, istituita nel 1996, che attraverso l’Onaomac (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) rappresenta per l'Arma l’occasione per fornire alle famiglie dei carabinieri caduti nell’adempimento del dovere un forte sostegno morale.
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Alla cerimonia hanno partecipato le più importanti autorità civili e militari della provincia di Mantova e una nutrita rappresentanza di sindaci Tra i numerosi ospiti anche alcune vedove, orfani e familiari di carabinieri caduti in servizio. In particolare Giovanna Di Re, figlia maresciallo maggiore aiutante Mariano Di Re (Medaglia d’Argento al Valor Civile alla Memoria), l'avvocato Luigi Elefante, figlio del carabiniere scelto Giovanni Elefante (Vittima del dovere) e Simona Brigoni, insieme alla figlia Samuela, vedova dell’appuntato scelto Giuseppe De Zolt.
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Il comandante provinciale Fabio Federici ha colto l’occasione di rendere merito a una rappresentanza di 18 carabinieri che lo scorso anno in territorio mantovano hanno riportato ferite o lesioni in servizio: luogotenente Nicolò Di Marzo, ferito nel corso dell’arresto di una persona in grave stato di alterazione; maresciallo Angelo Magnaguagno, ferito nel corso di un controllo a un pregiudicato in evidente stato di ebbrezza alcolica; maresciallo Einar Pietro Ronconi e carabiniere Antonio Stagni, feriti nella colluttazione con un pregiudicato in evidente stato di alterazione; vice brigadiere Agostino Sollai, ferito in una colluttazione con un pregiudicato arrestato per danneggiamento e procurato allarme; appuntato Gaetano Aronica, ferito nella colluttazione con un pregiudicato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti; carabiniere Matteo Magliocco, ferito nella colluttazione nel corso dell’arresto di due pregiudicati in stato di alterazione.
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