La Bocciofila di Pegognaga fermata dopo un esposto: stop alle sere musicali
Sospese le iniziative dopo l'intervento dell'associazione delle sale da ballo. L'accusa: avere promosso eventi aperti a tutti, mentre dovrebbero essere riservati solo ai soci. L’Arci già all’opera: «Cercheremo di metterli in regola»
Francesco RomaniPEGOGNAGA. Stop alle serate musicali e danzanti alla Bocciofila pegognaghese. L’associazione sportiva e ricreativa, aderente al circuito dell’Arci ha deciso di interrompere dal 29 novembre scorso ogni programmazione pubblica sino alla fine del 2019. L’improvviso stop è dovuto ad una diffida giunta sotto forma di esposto da parte dell'associazione nazionale che cura gli interessi delle sale da ballo. La Bocciofila è un ente privato e le proposte sono rivolte unicamente ai soci. Ma il calendario delle iniziative era invece stato pubblicizzato senza ricordare questo limite. Da qui l’esposto ed il successivo blocco di ogni attività di spettacolo. Il circolo, che oggi conta quasi 350 soci, resta normalmente aperto per tutte le altre attività.
La bocciofila ha sede in viale Curiel 28 e si è costituita circolo Arci negli anni ’60. È un centro polifunzionale gestito interamente da volontari, che a rotazione garantiscono il pieno utilizzo delle strutture. Il circolo dispone di servizio bar per soci e di piste per il gioco delle bocce, memorial e gare di interesse regionale e non solo. Parallelamente organizza serate danzati, gioco della tombola, concorsi a premi, tornei di carte, dibattiti e serate a tema.
«È un presidio importante per il paese di Pegognaga - spiega il presidente provinciale dell’Arci Mirco Dei Cas - Dove le persone della terza età, ma non solo, possono trovare uno dei pochi luoghi di ritrovo. Ed è anche un luogo dove il volontariato si esprime al meglio. Purtroppo abbiamo verificato che al momento alcuni documenti relativi alle autorizzazioni per pubblico spettacolo erano carenti. Per questo, già lo spettacolo previsto il 29 novembre è stato sospeso in quanto per una ingenuità non era stato indicato che la serata era rivolta ai soli soci. Ora stiamo lavorando per mettere ordine alla documentazione ed ottenere tutto quanto necessario per poter svolgere regolarmente le attività». Il direttivo ha comunicato che per tutto il 2019 non si svolgeranno serate danzanti. «È presto per dirlo - conclude Dei Cas - Abbiamo una diffida del Comune, ma stiamo cercando anche di risolvere il tutto in modo da poter riprendere se si vorrà la normale programmazione».
Anche l’amministrazione comunale conferma che si è dovuto procedere ad una diffida. Questo dopo avere ricevuto un esposto da parte dell’associazione dei gestori delle sale da ballo.
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