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Il paese senza luminarie: «Meglio il risparmio»

Il sindaco: "In un periodo dove gli sprechi non sono necessari è meglio la sobrietà"

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

MEDOLE. Torna il Natale e come ogni anno anziché le luminarie si accendono le polemiche a Medole, il Comune morenico dove si sceglie, come spiega il primo cittadino Giovanni Battista Ruzzenenti, «la sobrietà in un'epoca dove gli sprechi non sono necessari».. A Medole, infatti, è stato realizzato l'albero di Natale nella piazza principale, ma mancano le luminarie. «Non è una novità. Crediamo che i soldi pubblici, che in quest’epoca non sono molti, servano per faccende più importanti e delicate. Puntiamo anche quest'anno alla sobrietà, ed ecco che abbiamo l'albero in paese, in piazza, ma non abbiamo le luminarie».

Ruzzenenti dunque ribadisce la necessità, già affermata negli anni passati, di festeggiare guardando ai bisogni necessari: «In questo siamo convinti che sia necessario investire il denaro pubblico con grande oculatezza. Nessun problema contro il Natale e il clima natalizio, ci mancherebbe. Si tratta di una necessità di sobrietà che ci sembra essere necessaria in quest'epoca di molti sprechi e finanze sempre più risicate per i piccoli Comuni». —

 

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