Fontane e giardino d’inverno, ecco la nuova piazza del Mantova outlet Village
Inaugurata l’Orangerie: 400metri quadrati riscaldati con ristorante e caffetteria. Il centro commerciale fa gola a un fondo di Singapore, ma nessuna trattativa in vista
Maria Antonietta FilippiniBAGNOLO SAN VITO. La piazza centrale dell’outlet di Bagnolo San Vito trasformata in un giardino d’inverno: circa 400 metri quadrati riscaldati in cui fermarsi a riposare, pranzare, bere il caffè, prendere l’aperitivo o il the con i pasticcini guardando fuori dalle grandi vetrate.
L’Orangerie è stata inaugurata ieri e nell’occasione la direttrice Federica Sala ha spiegato la strategia di Mantova Outlet Village, che ha portato a rinnovare le facciate in colori pastello, aggiungere servizi alla persona e migliorare le tecnologie per rendere la struttura sempre più accogliente per chi vuole trascorrere una giornata di shopping in comodità. È la tendenza oggi vincente per mantenere e aumentare i clienti che, per l’outlet al casello di Mantova sud dell’A22, è cresciuto da 2,8 a tre milioni di visitatori all’anno. Arrivano dal nord centro Italia e dall’estero, grazie all’autostrada. Una realtà economica che dà lavoro a 500 persone. Quindi tenere alto l’interesse dei clienti è vitale.
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Per fortuna, si sente dire fuori conferenza stampa, le cose vanno bene, e ciò ha suscitato l’interesse dei fondi di investimento, tra cui uno di Singapore. Finora nessuna vendita in vista, ma in ogni caso avverrebbe a pacchetto, compresi i dipendenti, un team vincente. I cinque outlet italiani dell’americano Blackstone, il fondo di investimento più grande al mondo (Mantova, Franciacorta, Palmanova, Val di Chiana e Molfetta) sono gestiti da Multi Outlet Management Italy, di cui ieri era presente l’ad Dario Pistone.
L’Orangerie è stata realizzata in tre mesi dall’Officina dei giardini, che lavora anche a Dubai. L’interno è gradevole, vetro e ferro battuto, come le grandi serre liberty. All’esterno due fontane a spirale con getti d’acqua verticali. E per le feste di Natale una giostra old carousel.
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Il giardino d’inverno doveva ospitare una ristorazione di qualità: sono stati scelti “Antica Focacceria San Francesco” di Palermo, con i suoi arancini, i piatti siciliani, i cannoli e le cassate. Una tradizione che ha origine nel 1834 quando il principe di Cattolica lasciò parte del palazzo al suo cuoco Alaimo davanti alla chiesa di San Francesco a Palermo. Oggi la Focacceria - acquisita dalla famiglia Feltrinelli, gli editori - ha fama internazionale e ha filiato in varie città italiane. Oltre al ristorante nel Giardino d’inverno, c’è una caffetteria e pasticceria, “Aromatica cafè” di Cirfood.
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Ieri all’inaugurazione il sindaco di Bagnolo San Vito, Manuela Badalotti, ha sottolineato il buon rapporto dell’outlet con il territorio.
Nella strategia Lifestyle, iniziata con gli eventi di musica e culturali, oltre all’Orangerie, spazi per chi viene con il cane, un Info Point, con business lounge come negli aeroporti, e box chiusi per lasciare spese già fatte mentre si continua la passeggiata a mani libere.
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