La Lubiam festeggia il suo presidente e il bilancio aziendale
Il fatturato mantiene il boom dello scorso anno: 54 milioni. E alla cena degli auguri a Corte Peron Giuliano Bianchi ringrazia i duecento lavoratori presenti
Maria Antonietta FilippiniMANTOVA. Festa speciale per la Lubiam: la cena degli auguri 2018 ha coinciso per l’azienda mantovana di abbigliamento maschile e con i cinquant’anni di lavoro del presidente Giuliano Bianchi. I figli e i dipendenti gli hanno fatto una sorpresa e al momento del brindisi è partito un video in cui si sono visti a gruppi molti dei 320 lavoratori di viale Fiume, ma anche dello show room e della boutique di Milano.
Positivo il bilancio aziendale. Il fatturato 2017 ha toccato i 54 milioni di euro e il 2018, che ha visto sedici nuove assunzioni, si sta chiudendo in linea. Attiva anche l’azienda che Lubiam aprì nel 1993 in Tunisia, per linee diverse da quelle di Mantova, con circa 300 dipendenti. Ma l’attenzione è tutta sull’eccellenza mantovana.
Ai 200 lavoratori presenti alla cena a Villa Corte Peron, hanno parlato i due amministratori delegati, figli di Giuliano, il direttore amministrativo e finanziario Edgardo e il direttore dell’ufficio stile, Giovanni. Dopo un 2017 «da record», il 2018 ha consolidato la crescita con più 4% di vendite, di cui + 11% l’export. Mostrate in anteprima le novità primavera estate 2019, che si vedranno a Firenze per Pitti, e citati gli investimenti in comunicazione e marketing. Fra i testimonial Antonino Cannavacciuolo, Alessandro Borghese e Alessandro Del Piero. La collezione: Lubiam 1911 Cerimonia vede protagonista il blogger Andrea Melchiorre, la Luigi Bianchi Mantova Sartoria ha come modello l'attore francese Didier Vinson e L.B.M. 1911 il modello Andrey Smidl, scelto anche come testimonial da Pitti Immagine Uomo gennaio 2019.
Sorpreso dal video, il presidente della Lubiam ha ricevuto la targa e ringraziato i dipendenti «per l'impegno, la passione e la dedizione che mettono ogni giorno nel loro lavoro», e la sua famiglia: la moglie Marzia, i figli Edgardo, Giovanni, Gabriele e Giulia. Ha quindi brindato dando il via alla premiazione dei dipendenti che «sono stati con noi più trentacinque e più di quarant’anni». Sono Nicoletta Manfredini, Antonella Daldosso, Renata Bassi, Ebe Bernoldi, Giovanna Dalfratello, Marta Mantovani per i 35 anni. Per i 40 Lorena Pozzi e Lorena Sitta.
La festa è continuata dopo la cena con la lotteria a premi, poi fino alle tre di notte con dj, musica rockabilly e balli. Un clima da matrimonio. Si sono viste anche dipendenti con il pancione. I nuovi nati saranno accolti nel nido aziendale, aperto anche al quartiere, con gli ultimi nipotini di Giuliano e Marzia.
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