Redditi in Comune: Rosignoli e Rebecchi i primi della classe
Pubblicate online le denunce dei consiglieri e degli assessori. Il capogruppo dem ha casa a Parigi, quello M5S va in Vespa
Sandro MortariMANTOV A. Il consigliere comunale con il reddito 2017 più alto di tutti è Luigi Rosignoli del Pd. Il suo 730 riporta 74.892 euro. Rosignoli è un dirigente della Provincia in pensione e la stragrande maggioranza del suo reddito annuo deriva da lì: la carica di consigliere, infatti, gli ha portato solo 1.763,10 euro. Sempre nel gruppo dem c’è anche il consigliere più “povero”: si tratta di Rachele Bertelli, studentessa universitaria, che ha denunciato 1.753,20 euro, i gettoni di presenza accumulati in consiglio, e nessun bene immobile o mobile.
I dati sono pubblicati sul sito del Comune. Manca la dichiarazione dei redditi della capogruppo di Fratelli d’Italia, Paola Bulbarelli, che riferisce: «La mia comunicazione non è pervenuta a causa di un disguido nelle mail. L'ho inviata il 27 ottobre 2018 ma non è arrivata nella posta del Comune».
che non ha presentato la relativa documentazione entro il 23 ottobre dello scorso anno per consentirne la pubblicazione online entro il 31 del mese in base al regolamento sulla situazione patrimoniale degli amministratori (e il decreto legislativo 33 del 2013). Rischia un’ammenda da 500 a 10mila euro.
Sul fronte patrimoniale non se la passa male il capogruppo del Pd Giovanni Pasetti, scrittore: a fronte di una denuncia di redditi per appena 5.171 euro (di cui 2.565 dal gettone di presenza) mette sul piatto la proprietà di due appartamenti a Mantova, di uno a Parigi e di uno a Roma e di un altro affittato sempre nella città virgiliana, oltre a numerosi investimenti azionari e in fondi. Luca de Marchi di Fratelli d’Italia, di professione security manager (reddito 18.504 euro, di cui 3.285 come consigliere), vanta la proprietà di 4 abitazioni a Mantova e di 2 a Desenzano. Michele Annaloro, capogruppo dei Cinque Stelle, architetto che viaggia in Vespa, ha denunciato 3.108 euro, di cui 2.908,80 dal gettone, mentre il collega di Forza Italia Pierluigi Baschieri, dipendente dell’azienda Poma, ha denunciato 39.484 euro e non risulta proprietario di immobili.
Il presidente del consiglio Massimo Allegretti (Pd), postale in aspettativa, ha un reddito di 35.395 euro, di cui 19.883,22 legati alla sua carica, alcune proprietà e comproprietà di immobili; possiede anche una moto Bmw e una Panda. Paola Cortese (Pd), addetta stampa alla Camera di Commercio, è proprietaria dell’abitazione principale e comproprietaria di un terreno agricolo a Mantova e di una seconda casa nel Pavese, dove possiede anche due boschi e un vigneto incolti.
In giunta, la palma del più “ricco” spetta a Iacopo Rebecchi, avvocato e assessore alla Polizia locale. Nel 2017 ha denunciato 103.725 euro, di cui 32.381,28 connessi alla sua carica. Al secondo posto l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, farmacista, con 98.471 euro e una serie di proprietà immobiliari. Il 730 del sindaco Mattia Palazzi riporta 57.512 euro (l’indennità di carica), la proprietà della prima casa, di una Skoda come auto e di uno scooter Yamaha. —
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