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Decreto Salvini, i dubbi della rete immigrazione

A.A.
1 minuto di lettura

A Palazzo Soardi si è svolto l’incontro organizzato dall’Arci per discutere del decreto Salvini, la legge 132 che affronta i temi su immigrazione e sicurezza. Il punto del testo unico su cui si è focalizzato l’incontro è stato la riforma prevista per gli Sprar, la rete degli enti locali che realizzava progetti per favorire l’integrazione sia dei richiedenti asilo sia dei rifugiati. Con la legge 132 questi servizi saranno rivolti solo a chi è in possesso di protezione internazionale oppure ai minori stranieri non accompagnati. L’assessore Andrea Caprini, in veste di presidente dell’ente capofila del progetto Sprar nel Mantovano, si è detto preoccupato per gli operatori che avevano investito sulla propria formazione e che ora si domandano dove potranno essere impiegate le loro competenze. Presenti all’incontro anche Filippo Miraglia di Arci nazionale, Daniela Di Capua, direttrice dei servizi Sprar a livello centrale e Virginio Brivio, sindaco di Lecco. —

A.A.

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