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Tante iniziative a Mantova nel Giorno della Memoria

Appuntamenti al Campiani, in Sinagoga, al Binario 1 della stazione. Si chiude al Bibiena con un evento teatral-musicale. E a Gonzaga reading e cena kosher

3 minuti di lettura

MANTOVA. Il 27 gennaio si terranno a Mantova gli eventi istituzionali del Gionro della Memoria che ricordano gli orrori del 1945. Nel giorno in cui furono liberati i superstiti del campo di concentramento di Auschwitz, in città le iniziative prenderanno il via alle 10.30 al Conservatorio "Campiani" in via Conciliazione 33. 

Il prefetto Caterina Bellantoni consegnerà le Medaglie d'Onore ai familiari dei cittadini italiani militari e civili deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra: insigniti saranno don Costante Berselli, Umberto Ferrari, Valter Galli, Angiolino Ghizzi, Francesco Gozzi, Mario Guerra, Annibale Lipreri, Mario Nuvoloni e Silvio Seguri. Partecipano all'evento anche gli studenti delle scuole della provincia ed il coro Pomponazzo.

Alle 12 alla sinagoga Norsa (via Govi 13) è in programma il ricordo degli ebrei deportati. Alle 16 alla Stazione Ferroviaria, binario 1, è in agenda la commemorazione del Porrajmos, la persecuzione su base razziale subita dai Sinti e dai Rom durante il nazismo.

Alle 17 nella sede del Conservatorio Campiani si terrà la cerimonia commemorativa presieduta da Massimo Allegretti, presidente del consiglio comunale. Interverranno anche il sindaco Mattia Palazzi e il presidente della Provincia Beniamino Morselli. La prolusione sarà di Marco Reglia che parlerà del tema: “Omocausto? Mascolinità (e femminilità) devianti nel periodo contemporaneo”.

Alle 17.30 alla libreria Coop Nautilus, in piazza 80° Fanteria 19, Frediano Sessi parlerà del suo ultimo libro “Auschwitz Sonderkommando” (Einaudi Ragazzi), storia vera di Filip Müller, giovane ebreo slovacco costretto nel 1942 a lavorare per tre anni nel crematorio del lager di Auschwitz-Birkenau.


Alle 21 al Teatro Bibiena ci sarà un evento aperto alla città. Sul palco saranno letti i nomi dei deportati mantovani a cura di Francesca Campogalliani e Diego Fusari. Francesca Campogalliani leggerà alcuni brani dell’opera di Vasilij Grossman “Vita e destino”.

Seguirà un momento musicale. Sarà rappresentata la composizione di Olivier Messiaen “Quatuor pour la fin du temps” elaborata con altri prigionieri in un campo di lavoro tedesco. Giacomo Invernizzi sarà al violino e alla direzione musicale, Roberto Martinelli al pianoforte, Nicol Merzi al clarinetto e Niccolò Nigrelli al violoncello.

La serata si chiuderà con la lettura da parte di Fusari di alcuni brani del libro di Zvi Kolitz “Yossl Rakover si rivolge a Dio”. Le luci saranno seguite da Adriano Bigi, l’aspetto fonico sarà curato da Daniele Grazzi, mentre l’ideazione dello spettacolo è a cura di Giovanna Maresta. L’ingresso è gratuito. La prenotazione è obbligatoria (telefono: 0376 368362 anche via email: comunicazione@conservatoriomantova.com).

BOZZOLO 
Su iniziativa del "Gruppo Culturale Per Bozzolo" col patrocinio del Comune, alle 16 in sala civica lo studioso Ermanno Finzi di Rivarolo discendente del patriota Giuseppe Finzi, presenterà il suo libro E alla fine non rimase nessuno, storia degli ebrei di Marcaria, San Martino Dall'Argine, Gazzuolo e Bozzolo. A discutere con lui il bozzolese Ludovico Bettoni, altro studioso della presenza ebraica in zona. Nell'occasione il cimitero ebraico di Bozzolo rimarrà aperto dalle 9 alle 18 con visita guidata alle 11.30. 
 
VOLTA MANTOVANA
Il Palazzo Gonzaga di Volta ospiterà alle 17.30 la presentazione del libro, "La Resistenza oltre le Montagne", di Sergio Desiderati. Ingresso gratuito.
 
BELFORTE
Alle 17 nel teatro “Pubblica Valle Turchino” di Belforte ci sarà lo spettacolo Yossl Rakover si rivolge a Dio di Zvi Kolitz. La lettura drammatizzata a cura di Alan Beccari con la collaborazione di Pierluigi Bonfatti Sabbioni si svolgerà attorno alla domanda: “Ditemi dove era Dio, ad Auschwitz. La risposta: e l’uomo dov’era?” (William Clarke Styron).
 
GONZAGA
Si apre con un reading letterario, seguito da una tradizionale cena kosher, il ciclo di eventi organizzati dal Comune di Gonzaga. Il 27 gennaio, alle 19 nel teatro comunale, Dario Criserà e Gloria Varini saranno i protagonisti di Voci per il giorno della memoria, letture teatralizzate sul tema della Shoah con la regia di Cristiano Falaschi, a cura di associazione culturale “Eclissidilana”. L’ingresso è libero.
 
Seguirà, a cura di Caffè Teatro e Osteria Dogana, una cena ispirata ai dettami della religione ebraica sull’alimentazione, a base di hummus di ceci e tahina e pastel israeliano, minestra di lenticchie di Esau, torta Safra con fiori d’arancio e mandorle: la cena è su prenotazione. Informazioni e adesioni 349 1569521. Quota di partecipazione 20 euro.
 
Le iniziative proseguono il 29 gennaio con la proiezione, riservata agli studenti di alcune classi delle scuole elementari e medie, del video-reportage "Il colore della Memoria. In treno ad Auschwitz – Birkenau per non dimenticare" a cura di Vittorio Negrelli, con le testimonianze di Enos Gandolfi e Angelo Pasotti. Fino al 2 febbraio resterà inoltre allestito, alla Biblioteca comunale “F. Messora”, uno scaffale di letture dedicate alla Shoah, intitolato in maniera emblematica “Perdere il passato significa perdere il futuro”.
 
BORGO MANTOVANO
Il 27 gennaio, con partenza alle 13.30 da Pieve di Coriano, di fronte al municipio, visita guidata al ghetto e al cimitero ebraico di Ferrara. Possibili punti di raccolta a Revere e Villa Poma. Quota di partecipazione 25 euro comprensiva di trasferimento in bus e guida. Informazioni e iscrizioni: 327 2266738. 
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