Vietate le foto dei figli sui social network
MANTOVA. Divieto per i genitori di pubblicare sui social le foto dei loro figli minorenni. È la disposizione introdotta dai magistrati della sezione famiglia del tribunale di Mantova e inserita nel decalogo inviato agli avvocati divorzisti con tutte le indicazioni da rispettare in caso di separazione.
«Vietarsi a ciascun genitore di pubblicare le foto dei figli sul profilo Facebook nonchè su ogni altro social network, provvedendosi alla immediata rimozione di quelle esistenti» si legge al punto quattro del decalogo che disciplina le separazioni sul fronte dell’affidamento dei figli, dell’assegnazione della casa adibita a residenza famigliare, delle giornate in cui ciascun genitore può vedere i figli, l’assegno di mantenimento, le spese per loro e il rilascio o il rinnovo del passaporto, oltre al monitoraggio da parte del servizio tutela minori.
«Si tratta di un importantissimo provvedimento a tutela del diritto di riservatezza dei bambini nonchè di un grande risultato per me che da anni mi batto, dentro e fuori le aule di giustizia, per la privacy dei minori in rete» afferma l’avvocato Camilla Signorini di Quistello, a cui si deve l’introduzione della normativa a Mantova.
«Il punto 4 - spiega il legale - era stato da me introdotto per la prima volta sotto forma di condizione per il mio caso specifico di affidamento di minori, poi l’ho ottenuto come inibitoria nei confronti di specifici genitori ed ora, grazie ai magistrati mantovani, protegge tutti i bambini. È importante, dunque, che il provvedimento venga divulgato così da scoraggiare i genitori pubblicatori seriali di immagini dei propri figli sui social». La Signorini ricorda che in passato i magistrati mantovani, «a sostegno delle inibitorie che mi concessero», sentenziarono che «la mera pubblicazione in rete dell’immagine del minore è a lui pregiudizievole». —
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