Guasto all’impianto elettrico: attività ferme alla Casa del Sole
L’istituto è rimasto chiuso per un giorno per la rottura di un trasformatore. Oggi la struttura riapre. La direzione: «Danno riparato, mai successo prima»
Rita LafelliCURTATONE. Un grave e imprevedibile guasto elettrico ha fermato per un giorno le attività della Casa del Sole di san Silvestro, costringendo i 155 bambini che frequentano l’istituto a far rientro nelle proprie case. L’avaria è stata provocata dalla rottura di un trasformatore di corrente della cabina elettrica centrale. L’emergenza è scattata il 28 gennaio, attorno alle 7, quando nella struttura era presente soltanto il personale. All’improvviso, le luci si sono spente, il riscaldamento ha cessato di funzionare, gli ascensori si sono fermati e tutte le attrezzature sono entrate in modalità di riposo forzato. Roberto Pedroni, responsabile gestionale dello storico istituto di San Silvestro, ha immediatamente allertato l’azienda che si occupa della manutenzione dell’impianto elettrico. «Speravo che il problema potesse essere risolto prima dell’inizio delle attività didattiche, ma purtroppo non è stato così - spiega - Al loro arrivo, i tecnici hanno esaminato la situazione e ci hanno informato che il guasto non poteva essere riparato in un breve lasso di tempo, pertanto abbiamo dovuto chiudere per tutto il giorno la struttura». Il personale ha provveduto subito ad avvisare tutte le famiglie.
Una parte dei bambini, però, era già a bordo dei tanti pulmini che ogni giorno partono da diverse località del Mantovano, del Modenese e del Reggiano per raggiungere la Casa del Sole. Arrivati a destinazione, gli autisti e i piccoli passeggeri sono stati informati del problema e invitati a rientrare nei rispettivi paesi di provenienza. Nel frattempo i genitori si sono organizzati per affrontare il contrattempo: alcuni di loro hanno dovuto assentarsi per un giorno dal luogo di lavoro, altri hanno chiesto aiuto a nonni e zii.
«Siamo molto dispiaciuti di aver causato dei disagi ai nostri ospiti e alle loro famiglie, ma non potevamo fare altrimenti - sottolinea Pedroni - Essendo un centro diurno, la Casa del Sole non è dotata di generatori elettrici di emergenza. Non potevamo accogliere i bambini in una struttura momentaneamente priva di luce e di riscaldamento, con gli ascensori fermi e le cucine che non erano in condizione di funzionare».
Per risolvere il problema, una squadra di tecnici ha lavorato per tutta la mattinata e per buona parte del pomeriggio. «È stato necessario sostituire il trasformatore di corrente» fanno sapere dall’istituto. Superata l’emergenza, oggi (29 gennaio) la Casa del Sole potrà riaprire le porte ai suoi piccoli ospiti.
L’inconveniente è stato un evento del tutto eccezionale. «Lavoro in questa struttura da 25 anni, ma è la prima volta che mi trovo a far fronte a un problema di questo tipo - commenta Roberto Pedroni - I nostri impianti vengono sottoposti a regolari manutenzioni e supervisionati dall’Ats».
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