Rubò mezzo chilo d’oro insieme a tre complici: condannata a tre anni
Il colpo messo a segno alla gioielleria Basso. Il valore del bottino superava i quindicimila euro. Per la donna anche una multa
Giancarlo OlianiMANTOVA. Tre anni di reclusione e 250 euro di multa: è questa la pena inflitta ieri mattina dal giudice Enzo Rosina a Franca Colombo, 68 anni, di Firenze. Nel gennaio di cinque anni fa, con l’aiuto di alcune complici, ha derubato l’orefice Eugenio Basso di Mantova, sottraendogli dal banco due rotoli di preziosi per un valore di circa 15mila euro. La condanna, piuttosto pesante, è coincisa con la richiesta del pubblico ministero. Ieri mattina sul banco dei testimoni sono saliti sia l’orefice che la moglie. Entrambi, all’epoca dei fatti, avevano riconosciuto la donna che li aveva derubati.
È il tardo pomeriggio del 14 gennaio 2014 quando due donne fanno il loro ingresso nella gioielleria di via San Longino, puntando direttamente alla moglie dell’orefice. Le chiedono di vedere alcune catenine. Nel frattempo altre due clienti entrano nella gioielleria e si rivolgono al proprietario. Sono interessate anche loro a ciondoli e catenine d’oro. L’orefice apre sul bancone alcuni rotoli contenenti i gioielli. È ciò che le sedicenti clienti s’aspettavano. Con un abile gioco di mani, senza che il titolare del negozio se ne accorga, ne fanno sparire un paio.
Una delle due donne, Franca Colombo, con la scusa di essersi dimenticata il portafogli in auto esce. La segue la complice e anche le altre due clienti che stavano trattando con la moglie del gioielliere.
Per rendere verosimile il tutto la Colombo lascia la sua borsetta sul bancone. Ma, all’interno, ci sono solo mazzi di inutili chiavi. Quando l’orefice si accorge del furto è ormai troppo tardi. Nel giro di dieci minuti le sedicenti clienti si sono impadronite di mezzo chilo d’oro. —
I commenti dei lettori