CAVRIANA. La Fiera di San Biagio fa scoprire una nuova Cavriana segreta. Dopo il successo, nato sempre durante la Fiera, dell'apertura dei bunker, iniziativa ormai consolidata e che vede l'associazione Xplora collaborare con l'amministrazione da alcuni anni e in diverse occasioni, quest'anno si è pensato di aprire per la prima volta i sottotetti di Villa Mirra. Di origini cinquecentesche, la villa di Cavriana fu riedificata nel 1770, sotto la dominazione austriaca, utilizzando i materiali dovuti all'abbattimento della cinta muraria e del castello. La visita ai sottotetti della Villa consente di scoprire le varie epoche e, allo stesso tempo, le evoluzioni dell'immobile. . Grazie all'amministrazione di Cavriana la Gazzetta ha potuto visitare in anteprima e compiere il percorso che sarà guidato dai volontari della biblioteca.
La partenza è fissata alle 15 di sabato pomeriggio davanti ai bunker di piazza Castello. Si faranno gruppi di 15 persone che, attraversato il giardino superiore, entreranno accanto al Museo Archeologico per poi recarsi in alcune stanze già non troppo conosciute dell'immobile. La salita ai sottotetti, poi, avverrà con una scala in marmo che si trova al secondo piano della Villa. «Oltre a poter vedere questa zona dell'immobile ad oggi sconosciuta ai più - racconta il vicesindaco Guardini, docente di architettura all'Università di Venezia - si possono vedere le varie evoluzione della nostra Villa. Dai soffitti, dunque, alle strutture che sorreggono il tetto, è un modo davvero speciale di conoscere da vicino questa struttura. Si potranno visitare e visione gli affreschi di origine gonzaghesca che, ad oggi, sono conosciuti da pochissimi. Insomma, rilanciamo i nostri tesori con la speranza che possano riscuotere il successo avuto con i bunker e con la giornata del Fai».