Curtatone. Curtatone scommette sul museo dei madonnari di Grazie, dando il via a un percorso progettuale che mira a raggiungere un duplice traguardo. Da una parte, il Comune sta lavorando per inserire la pinacoteca nella rete delle strutture accreditate dalla Regione. Dall’altra, la direttrice del museo, Paola Artoni, di concerto con il direttivo del Cim (Centro italiano madonnari) e con i volontari della pro loco, sta preparando un calendario ricco di iniziative culturali. «Per ottenere l’accreditamento regionale dobbiamo ammodernare gli impianti dell’edificio – spiega il vicesindaco Federico Longhi – Il piano di riqualificazione è già pronto. Ora stiamo cercando finanziamenti».
Nel frattempo Paola Artoni si sta impegnando per trasformare la pinacoteca in uno spazio sempre più vivo e inclusivo. Il primo passo verso la realizzazione di questo sogno si compirà l’8 giugno, quando il museo dei madonnari ospiterà un evento realizzato in collaborazione con l’Unione italiana ciechi. Quel giorno, anche le persone non vedenti potranno godere delle bellezze dell’arte effimera, grazie a un percorso guidato, ancora in fase di definizione. In parallelo, Artoni, insieme al suo staff, sta organizzando alcuni eventi che vedranno protagonisti i giovanissimi e gli artisti del gessetto. «In primavera il museo ospiterà una mostra di disegni realizzati dagli allievi delle scuole materne – anticipa la direttrice – Il filo conduttore è l’arte effimera, vista attraverso gli occhi dei bambini». L’esposizione verrà inaugurata a maggio, durante la manifestazione “Il borgo dei bimbi”. In programma anche eventi dedicati all’arte di Giulio Romano, di cui il santuario di Grazie conserva preziose testimonianze, e mostre incentrate sulle figure dei madonnari storici, che nel borgo hanno lasciato un segno indelebile. Prevista, infine, una trasferta al Cinema del Carbone, dove verrà proiettato in anteprima il documentario internazionale “Gesso – the art of street painting”, girato a Grazie. —
Rita Lafelli
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