Luminarie in ritardo e divise mai arrivate. Due imprese nei guai
Sandro MortariMANTOVA. Lo si era notato sin da subito: mai come nell’ultimo Natale le vie e le piazze di Mantova risultavano illuminate per metà a ridosso delle feste. Le luminarie, infatti, l’8 dicembre, giorno della Madonna e tradizionalmente dedicato, nelle case, all’allestimento dei presepi e, fuori, a vestire a festa i centri urbani, mancavano ancora in molti posti. Solo una settimana dopo tutta la città, quartieri periferici compresi, era illuminata dalle luci natalizie.
Quasi due mesi dopo arrivano le sanzioni per i responsabili. Il Comune ha, infatti, applicato una penale alla società che si era aggiudicata l’appalto, la Luminarie De Filippo di Mercato San Severino, in provincia di Salerno. Dovrà pagare al Comune 2.065,60 euro, 103,28 euro per ogni giorno di ritardo. Il capitolato d’appalto parlava chiaro. Le luminarie andavano accese entro e non oltre le ore 16 di sabato 24 novembre, data dell’inaugurazione. In caso di non rispetto della data all’impresa sarebbe stata applicata una penale pari all’1 per mille del valore contrattuale (103.278 euro). Alla fine l’installazione è stata ultimata solo il 14 dicembre, con 20 giorni di ritardo.
«Abbiamo verificato che al 24 novembre le luci natalizie non erano tutte accese - afferma il vicesindaco nonchè assessore alle attività produttive Giovanni Buvoli -. Addirittura, quasi a metà dicembre c’erano ancora delle vie al buio. Abbiamo più volte sollecitato la ditta a concludere i lavori, ma solo il 14 dicembre, con un ritardo di 20 giorni, è stata completata l’installazione delle luminarie». L’impresa era stata chiamata a giustificarsi: «Ci avevano risposto - dice Buvoli - che avevano preso altri lavori all’estero, a Barcellona, e che quindi non avevano avuto il tempo di finire quelli a Mantova. Una giustificazione irricevibile: se prendono altre commesse devono attrezzarsi, non possiamo rimetterci noi perché siamo una piccola città».
Il Comune ha fatto la voce grossa anche con un’altra impresa, a cui è stato addirittura revocato l’appalto. È accaduto con la Biesse snc di Verona che aveva vinto la fornitura delle divise per gli autisti di scuolabus. Un appalto da 800 euro che prevedeva la fornitura del materiale entro il 2018, cosa mai avvenuta. Più volte il Comune ha chiamato la ditta per fissare la data della prima prova della merce e sempre non ha ricevuto alcuna risposta. Anche l’ultimo sollecito avvenuto qualche settimana fa è caduto nel vuoto, per cui il Comune ha deciso di risolvere il contratto «per inadempienza». Presto potrebbe anche partire una richiesta di danni.
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