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Gli operatori del luna park: «Alle giostre tutti i bimbi sono uguali»

Il comitato di gestione prende le distanze dall'iniziativa del consigliere de Marchi: "Non ne sapevamo nulla, i bambini non si toccano"

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MANTOVA. «Il luna park non c’entra nulla con l’iniziativa del consigliere Luca de Marchi. Quando abbiamo letto la notizia, temevamo che ci venisse attribuita questa cosa. Le giostre e le frittelle sono per tutti i bambini, per noi la nazionalità non conta».

Roberto Verzelletti, del comitato di gestione del luna park di viale Te, ci tiene a far sapere, a nome di tutti gli operatori, che di questa storia delle frittelle regalate ai soli bambini italiani, loro non ne sapevano nulla. Ora che la cosa è stata annullata tirano un sospiro di sollievo.

«Non è stata una bella proposta - dice - non si fanno queste cose ai bambini. Bimbi e ragazzini non dovrebbero essere coinvolti da iniziative politiche, Tutti i bambini sono uguali, questo è un luogo di divertimento e serenità per tutte le famiglie. Qui non si fanno differenze di nessun tipo».
 

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