Zucchero filato e frittelle per tutti: la risposta di mamme e Cgil a De Marchi
Mini corteo al luna park di un gruppo di genitori con una quindicina di ragazzini per rispondere all'iniziativa annullata dal consigliere di FdI. Dolci e patatine offerte ai bambini dal sindacato: i bimbi appartengono a una sola razza, quella umana
Barbara Rodella
Flash mob contro il razzismo alle giostre di Mantova: frittelle per tutti i bambini
MANTOVA. Flash mob: frittelle, patatine fritte e zucchero filato gratis per tutti al luna park. Così un gruppo di mamme e la Cgil hanno risposto al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luca De Marchi e alla sua idea di regalare frittelle «ai soli bambini italiani». Sabato 15 febbraio, nel primo pomeriggio, sei mamme e i loro ragazzi, una quindicina di bambini e adolescenti, si sono ritrovati sul Te per sfilare tra le giostre innalzando due cartelli in cui campeggiavano le scritte «condivisa la frittella è più buona» e «tutti i bambini appartengono alla razza umana». I componenti del corteo non solo hanno sfilato per le vie del luna park ma hanno anche acquistato delle frittelle da condividere con altri bambini sul Te.
[[(gele.Finegil.Image2014v1) SAC_9877.JPG]]
[[(gele.Finegil.Image2014v1) SAC_9940.JPG]]
L’iniziativa è partita da una mamma, Katia Giovanelli e dalla sua amica Veronica Fanciullo. Insieme hanno sponsorizzato il progetto sui social network e «ci ha sorpreso – spiega Giovanelli – il riscontro avuto su Facebook. Sono state mille le persone che hanno mostrato interesse all'evento, mantovani e non solo. Una mamma, ad esempio, arriva da fuori provincia, da Mirandola.
«Credo fortemente che raccogliamo quello che seminiamo – dice – è nostro compito testimoniare l’integrazione sociale. Ogni genitore ha il dovere di educare i propri figli alla tolleranza. Un gesto condiviso con i nostri bimbi vale più di mille parole ed è fondamentale per lasciare nelle nuove generazioni un messaggio di pace. Siamo qui per opporci a una politica che istiga all’odio raziale».
«Offriamo zucchero filato, frittelle o patatine per tutti i bimbi ma anche ai genitori e ai nonni per dire che siamo tutti uguali – spiega Daniele Soffiati della Cgil – tutti abbiamo gli stessi diritti e la stessa dignità. Il nostro vuole essere un segnale di apertura verso tutte le persone. L’iniziativa di De Marchi è odiosa. Siamo contenti che sia stata ritirata e bocciata da tutte le forze politiche, cittadine e non». Anche gli ambulanti sul Te rimarcano la propria posizione contro De Marchi. «Ci dissociamo assolutamente dalle sue parole» sottolinea il referente Davide Ferrari.
I commenti dei lettori