Biglietti dell’Apam ai ragazzi per il tragitto stazione-scuola
L’amministrazione comunale ha speso mille euro. I ticket a 26 alunni del Greggiati. Il sindaco: «Lieto di alleviare le spese delle famiglie»
Paola MerighiOSTIGLIA. Parte dei 10mila euro che, nell’ambito del piano per il diritto allo studio, il Comune ha destinato all’istituto Greggiati, è stata usata per comprare biglietti Apam. Andranno a beneficio degli studenti provenienti da fuori provincia che utilizzano il bus al mattino per il percorso dalla fermata ferroviaria alla scuola.
Una corsa aggiuntiva che Apam ha istituito da marzo 2018, con un accordo preso grazie alle sollecitazioni arrivate dagli amministratori. L’obiettivo era far fronte ai disagi degli studenti che dovevano percorrere diverse centinaia di metri a piedi, essendo la stazione in periferia.. Ieri mattina, la dirigente del Greggiati, Carla Barbi, insieme con il sindaco Valerio Primavori e all’assessore alla cultura Ilaria Reggiani, ha consegnato i biglietti a 26 studenti che potranno utilizzare la navetta gratuitamente fino al termine dell’anno scolastico. «È un inizio - ha commentato Barbi - e devo ringraziare l’amministrazione che è stata sensibile a questo problema, parlando con Apam per raggiungere l’obiettivo del servizio navetta con una corsa in più al mattino e consentendo ai ragazzi di entrare a scuola puntuali dopo che arrivano con il treno delle 8.01». «È motivo di soddisfazione - ha aggiunto Primavori - poter contribuire a sollevare le famiglie di una spesa che si aggiungeva a quella dell’abbonamento del treno».
La cifra destinata ai biglietti (è una prima tranche, ma ci sarà dall’anno prossimo) è di mille euro. Un altro impegno della dirigenza sul servizio di trasporto è quello di incrementare i buoni benzina per il pulmino dell’istituto che trasporta i ragazzi residenti a Macaccari, Nogara e Roncanova (Verona) e che non hanno a disposizione i mezzi pubblici, per motivi di orari e di percorsi, nelle ore del rientro dopo le lezioni.
Altri 3.400 euro del contributo del piano per il diritto allo studio saranno spesi per la riqualificazione dell’open space della scuola (progetto complessivo di 23 mila euro) con l’installazione di pannelli divisori, di lavagne multimediali, di un maxi-schermo da utilizzare per eventuali convegni.
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