Bar e ristorante al Ducale: obiettivo aprire per Giulio
Verso il secondo bando: una decina di operatori alla consultazione preliminare per i servizi di caffetteria e ristorante. Assmann auspica l’apertura in tempo per la mostra su Giulio Romano
Matteo SbarbadaMANTOVA. Una decina gli operatori del settore della ristorazione che hanno partecipato martedì 26 febbraio nell’Atrio degli Arcieri alla consultazione preliminare di mercato per l’affidamento in concessione dei servizi di caffetteria e ristorante a Palazzo Ducale. Dopo che nel 2018 la prima gara si chiuse senza offerte, la scelta è stata quella di compiere una sorta di indagine preliminare per valutare la presenza o meno di possibili soggetti interessati.
Dopo la presentazione dell’avviso da parte del direttore Peter Assmann, è stato lasciato spazio alle domande dal pubblico. Tra queste, una richiesta di chiarimento sui tempi per l’apertura. La domanda è rimasta per forza di cose in parte inevasa. A bandire l’appalto sarà Consip. Difficile che le attività possano partire prima del prossimo anno, anche se Assmann ha auspicato un’apertura, almeno per quanto riguarda il bar, in tempo per la mostra su Giulio Romano prevista a partire da ottobre.
Da parte di Palazzo Ducale è arrivata massima disponibilità nei confronti degli operatori. L’invito a chiunque fosse interessato è quello di chiedere un appuntamento per compiere un sopralluogo nei luoghi che andranno ad ospitare le attività. Agli imprenditori del settore è stato chiesto, inoltre, di compilare nei prossimi giorni i moduli per la manifestazione d’interesse. Più numerose saranno, maggiori saranno le probabilità che si parta con un secondo bando. La documentazione è a disposizione nella sezione “amministrazione trasparente” del sito di Palazzo Ducale. Si può rispondere all’avviso fino alle ore 13 del 22 marzo.
Il bar verrà ricavato al piano terra vicino al bookshop in uno spazio di 97 metri quadrati. Il ristorante è previsto in piazza Santa Barbara su una superficie di 223 metri quadrati compresi i due dehors. La durata della concessione sarebbe di 9 anni. Previsto il pagamento di canoni annuali di 7mila euro per la caffetteria e di 14mila euro per il ristorante e delle royalties sul fatturato.
Questo, però, solo a partire dal terzo anno, visto che non saranno dovuti nei primi due. Per la caffetteria i costi saranno legati ad attrezzature ed arredamento. Per il ristorante saranno necessari anche alcune opere di ristrutturazione valutate in 82mila euro. Al momento all’interno di Palazzo Ducale vi sono solo alcuni distributori automatici. Il loro incasso, 5mila euro l’anno. Chi gestirà ristorante e bar, potrà anche valutare se installare a sua volta anche alcuni distributori automatici.
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