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Muore in rianimazione, ucciso dall’influenza H1N1

L’uomo aveva 59 anni ed era disabile a causa di una malattia genetica. Quest’anno il virus è uno dei ceppi più diffusi. L’anno scorso 323 i decessi in Italia

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SUZZARA. Un uomo di 59 anni è morto all’ospedale Carlo Poma a causa delle complicazioni dell’influenza provocata dal virus H1N1. L’uomo, di Suzzara, disabile, era ricoverato nel reparto di rianimazione. Da mercoledì scorso era in coma. Affetto da molti anni da una grave malattia, era obbligato a ricorrere a persone che lo assistessero in tutti i suoi spostamenti. Nonostante questo, aveva frequentato con impegno l’istituto per ragionieri, era sempre stato promosso e si era diplomato.

Purtroppo non è riuscito a vincere la violenza dell’influenza, che lo aveva colpito una decina di giorni fa. Il medico aveva consigliato il ricovero: la situazione si è aggravata con il passare delle ore ed è caduto in coma. Ieri il decesso in rianimazione. La sua salma è stata trasferita a Suzzara dove verranno celebrati i funerali. Il virus H1N1, quello che di solito viene accomunato alla famigerata influenza A detta “suina” che provocò la pandemia nel 2009 torna dunque a farsi sentire con le sue possibili complicazioni gravi anche in persone sane e giovani. E quest’anno il virus H1N1 è uno dei ceppi più diffusi. I sintomi dell’influenza dovuta al virus A/H1N1, sono simili a quelli della classica influenza stagionale, con cui condivide le modalità di contagio: febbre, sintomi respiratori come tosse o naso che cola, mal di gola. Altri possibili sintomi sono dolori muscolari, mal di testa, brividi, affaticamento, vomito o diarrea. L’anno scorso in tutta Italia sono stati 89 i casi gravi, con un’età media di 57 anni, 32 i decessi da influenza confermata, con un’età media di 59 anni. 

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