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Condannati a 18 mesi per truffa alle Generali

1 minuto di lettura

CANNETO SULL’OGLIO. D’accordo tra loro sono riusciti a truffare le Generali Assicurazioni falsificando la zona di residenza per ottenere un consistente risparmio sulla polizza di un ciclomotore. Ciro Avella, 52 anni, originario di Castellamare di Stabia in provincia di Napoli e Catello Vincisonzo, originario dello stesso Comune, ma residente a Canneto sull’Oglio, sono stati condannati a un anno e sei mesi di reclusione. . Sappiamo che i premi assicurativi variano da regione a regione in modo consistente. E loro cosa avevano escogitato? Un falso certificato di proprietà a nome di una sedicente Assistabia, chiusa dal 2001. Con quel certificato il vero proprietario, residente nel Napoletano, ha pagato 729 euro in meno rispetto al premio di polizza dovuto. Scoperto l’imbroglio le Generali hanno denunciato la truffa e si sono costituite parte civile. La vicenda è avvenuta a Goito il 30 luglio 2013. I due erano difesi dall’avvocato Luigi Medola. —

Gol

 

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