Il rebus della viabilità: «Senza finanziamenti niente Gronda Nord»
L’assessore Rossi preoccupato: mancano due milioni. «Se gli altri Comuni non ci aiutano sulla caserma sarà dura»
Riccardo NegriVIADANA. «Il completamento della Gronda Nord è la soluzione di buona parte dei problemi viabilistici locali. Stiamo seguendo la questione, ma occorre che anche altri enti facciano la loro parte». A fare il punto è l’assessore ai lavori pubblici Franco Rossi. Il tracciato della Gronda (collegamento veloce Casalmaggiore-Viadana) termina oggi al Fenilrosso, ma il suo sbocco naturale sarebbe in Gerbolina. Per realizzare i due chilometri di strada mancanti servono alcuni milioni di euro.
«Ci stiamo muovendo - assicura Rossi - nella speranza di rientrare in un discorso più complessivo di finanziamenti». Per la giunta comunale, il completamento della Gronda è la grande opera prioritaria, assieme alla nuova caserma dei Vigili del fuoco. Bisogna prima però far incastrare diverse caselle del puzzle (la Provincia ad esempio è disponibile a fare la sua parte): «La prossima amministrazione - nota l’assessore - potrebbe anche essere in grado di stanziare, per dire, un milione di euro per la Gronda. Certo che se i Comuni vicini ci lasciano soli nella realizzazione della caserma pompieri, la cosa si fa più complicata».
Con la Gronda in Gerbolina, le aziende beneficerebbero di una riduzione dei tempi di trasporto. «E soprattutto - nota Rossi - potremmo deviare fuori dal centro abitato tutto il traffico pesante». Adesso come adesso i camion provenienti dal Cremonese e diretti al ponte per Boretto percorrono invece via Convento, una strada urbana che risente pesantemente dei disagi legati alla chiusura del ponte di Casalmaggiore. Secondo l’assessore, però, togliere in questo momento i mezzi pesanti da via Convento significherebbe solamente spostare i problemi sulla Kennedy: «Dove già ne vediamo di tutti i colori, con gravi problemi per la sicurezza soprattutto all’ingresso del Fenilrosso».
L’incrocio tra le vie Kennedy e dei Pioppi verrà comunque presto messo in sicurezza: «Il progetto per realizzare la rotatoria è pronto, e a breve sarà pubblicato il bando della gara d’appalto. I tempi di realizzazione non saranno lunghissimi». Il nuovo rondò si svilupperà in buona parte sul lato opposto all’area artigianale, dove oggi ci sono dei campi; e comporterà lo spostamento di parte della pista ciclopedonale.
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