Traffico pesante sulla Cisa: il caso arriva in parlamento
Le istanze del comitato nell’interrogazione del deputato del Pd Colaninno: «Servono percorsi perché i camion possano bypassare il centro abitato»
BORGO VIRGILIO. L’esasperazione degli abitanti di Borgo Virgilio, in special modo di quelli che abitano a ridosso della Cisa, approda finalmente in parlamento. Il deputato del Partito democratico Matteo Colaninno ha infatti presentato un’interrogazione a risposta in commissione al governo. L’obiettivo è sollecitare interventi che possano risolvere il problema del traffico pesante che, in particolare quando il sistema autostradale va in crisi, si riversa proprio nei centri abitati.
«Da tempo - spiega Colaninno - gli abitanti sono esasperati per le criticità di traffico, in particolare pesante, che interessa la ex statale 62 della Cisa».
Ogni giorno su questa arteria transitano oltre 20 mila mezzi, per la maggior parte camion. I cittadini per sollevare all’attenzione delle istituzioni hanno costituito il comitato “Nuova salute e sicurezza 62”: «Da parte dei cittadini si segnala - nota il parlamentare mantovano - un rilevante inquinamento atmosferico, acustico, in particolare nelle ore notturne, un pericoloso deterioramento delle condizioni della sede stradale. Sono state raccolte relazioni dell’Arpa Lombardia, in particolare per il superamento, sia di giorno che di notte, dei limiti assoluti di immissione previsti dalla zonizzazione acustica». Colaninno ricorda poi come, nonostante un’ordinanza del 2002 vieti la circolazione dei tir dalle 22 alle 6, questo divieto venga «puntualmente aggirato, creando una condizione costante di pericolo anche per pedoni e ciclisti».
Ad oggi, ricorda Colaninno, « tra le misure adottate si segnalano l’abbassamento dei limiti di velocità a 30 km orari nel tratto dell’abitato di Cerese e l’impegno della provincia al rifacimento dell’asfalto. Tali misure sono ritenute insufficienti dagli abitanti di Borgo Virgilio».
Le richieste sono quelle di poter avere nel tratto interessato un sistema di videocontrollo per rilevare il transito notturno dei tir, di interventi per contrastare il livello di inquinamento acustico e l’attivazione di un tavolo istituzionale con le associazioni di categoria per alleggerire il transito dei tir dirottandolo in autostrada, «anche con la individuazione di percorsi, da realizzare, in grado di bypassare il centro abitato - rileva il deputato - preservandolo dalle attuali condizioni di sofferenza causa traffico. Chiediamo pertanto di sapere se il governo risulti essere a conoscenza di questi problemi e quali iniziative intenda fare, per quanto di competenza, per l’attivazione di un tavolo istituzionale di confronto per venire incontro alle esigenze della comunità di Borgo Virgilio e superare le attuali insostenibili condizioni di criticità derivanti dalla incidenza del traffico pesante».
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