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Castel D'Ario, nel paese di Nuvolari arriva il primo autovelox

Sarà posizionato a Susano: il costo è di 21mila euro. Protesta la minoranza: «È solo per far cassa, serve più sicurezza»

Lino Fontana
1 minuto di lettura

CASTEL D'ARIO. «Quando corre Nuvolari mette paura. Perché il motore è feroce mentre taglia ruggendo la pianura». Parole e musica di Lucio Dalla. Ma l’amministrazione di Castel d’Ario, il paese dove Nivola, uno dei più grandi piloti della storia dell'automobilismo mondiale, è nato nel 1892, non la pensa così. L’altra sera, nel consiglio comunale la discussione si è accesa sul punto che vede un investimento di 21mila euro per l’installazione entro l’anno del primo autovelox fisso che sarà posato fra Susano e Castel’d’Ario sulla provinciale 10.

«Un modo per fare cassa - ha sottolineato Pierluigi Fregna per le minoranze - Casomai servono più controlli e sicurezza nel centro del paese». Il consiglio, durato più di tre ore e mezza, ha approvato l’invarianza dell’addizionale Irpef comunale, con l’astensione di Filippo Mantovani (Costruiamo il futuro) e il voto contrario della Lega. Invariate anche l’aliquota Imu (astenuti i due gruppi consiliari di opposizione) e la Tasi (astensione di Mantovani e la non partecipazione al voto della Lega). Aumenta invece la tariffa rifiuti (Tari) tra il 5 e il 7 per cento ,come ha sottolineato Fregna che ha aggiunto: «Si riduce il servizio ma aumentano i costi». Ha quindi contestato i dati del Piano finanziario rifiuti «da cui discendono la tariffe. Sono sbagliati. Copiati dall’anno precedente, sono da rifare».

Marco Carlin, assessore al bilancio, ha ribattuto: «Si tratta di previsioni che vedremo se saranno confermate a fine anno. Ci sono nuovi servizi come lo spazzamento delle strade e aumentano i costi per la mancanza dei lavoratori soci almente utili». Mantovani ha proposto sui rifiuti una maggior sensibilizzazione nelle scuole proponendo di installare una casetta dell'acqua per ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica.

«È in effetti peggiorata la differenziata - ha risposto il sindaco Daniela Castro - Rifaremo incontri con i cittadini per sensibilizzarli maggiormente. Inoltre il 6 aprile organizzeremo una giornata per la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade». Il punto approvato con il no di Mantovani e la non partecipazione al voto della Lega. No delle opposizioni anche bilancio di previsione che chiude a pareggio con 6.004.740 euro. Per Mantovani «visti i danni della tromba d’aria della scorsa estate, bisogna pensare ad una piantumazione di alberi». «Votiamo contro - ha detto Fregna - perché è un bilancio che non dà soluzioni definitive ai problemi ma mette solo pezze su pezze».

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