SAN GIACOMO DELLE SEGNATE. Prima ci hanno provato “con le buone”, cercando di truffare il benzinaio con il classico trucchetto della macchinetta malfunzionante che si è mangiata i soldi, poi visto che non attaccava, hanno alzato le mani, sferrando un pugno al malcapitato per poi rapinarlo. È successo una quindicina di giorni fa, ma i carabinieri di Novi, dopo indagini e accertamenti, sono riusciti a risalire ai due violenti protagonisti di questa vicenda e li hanno denunciati per truffa e rapina.
Come hanno spiegato i militari ricostruendo il caso, due persone si erano recate al distributore di benzina Total Erg a Novi. Si tratta di due italiani, un 51enne nativo di Caserta e residente a San Giacomo delle Segnate a Mantova e un 23enne nativo di Correggio e residente nel Mantovano.
I due sono scesi dall’auto e hanno iniziato ad armeggiare presso la colonnina dove c’è l’apparecchiatura per effettuare in modo automatico l’erogazione del carburante.
Hanno iniziato a vociare, a imprecare, richiamando così l’attenzione del benzinaio, un giovane pakistano. Avevano in pratica iniziato con la loro sceneggiata: davano colpi alla cassa automatica, dicevano di aver messo all’interno parecchie banconote da dieci euro ma che, in pratica, il macchinario se le era “mangiate”, aveva incassato i soldi senza liberare la pompa prescelta per fare benzina. E pertanto ora pretendevano il rimborso dal responsabile del distributore.
Il giovane pakistano ha controllato per verificare la veridicità del racconto ma ha iniziato a tergiversare, convinto che quei due lo volessero raggirare. Era vero: i due banditi a questo punto hanno perso la pazienza e hanno preteso i soldi con la forza. Non prima però di aver aggredito l’uomo, colpito con almeno un pugno. I due si sono allontanati con 30 euro. Testimonianze, immagini di telecamere e altri indizi hanno portato alla loro denuncia. —
S.To