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La pistola era pronta a sparare, condannato a due anni e 4 mesi

Cristian Verdino, 34 anni, era in carcere da oltre tre mesi. L’arma aveva la matricola abrasa e il colpo in canna. Era nascosta nella sua camera da letto

Giancarlo Oliani
1 minuto di lettura

DOSOLO. Detenzione di armi clandestine. Con questa accusa era stato arrestato dai carabinieri di Viadana Cristian Verdino, 34 anni, di Dosolo. In carcere da oltre tre mesi, ieri mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare Matteo Grimaldi che lo ha condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, contro i due anni e otto mesi chiesti dal pubblico ministero Carmela Sabatelli.

La pistola, una semiautomatica calibro 6.35, con matricola abrasa e con il colpo in canna, era stata rinvenuta nella tasca di un giubbotto all’interno di un armadio della camera da letto. Difeso dall’avvocato Marika Ruocco del foro di Bari, al termine dell’udienza è stata disposta anche la sua scarcerazione.

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