Telecamere in arrivo: ora tocca a Formigosa e ai giardini Nuvolari
MANTOVA. Stanno per arrivare a Mantova molte telecamere, sia per la videosorveglianza che per l’accesso alle Ztl. Per quanto riguarda queste ultime, «stiamo attendendo il nulla osta del ministero delle infrastrutture per via Calvi – dice l’assessore alla polizia locale Iacopo Rebecchi – mentre stiamo progettando quelle per le vie Speri e Carducci per chiudere il cerchio nella Ztl B ed evitare che i soliti furbetti usino quelle strade come scorciatoia per raggiungere corso Pradella e via Chiassi, o per parcheggiare abusivamente.
Chiederemo un varco sorvegliato anche in via san Crispino». Per l’occhio elettronico di via Calvi si tratta di pazientare un mese, mentre per gli altri l’attesa sarà più lunga, visto che servirà anche per loro l’ok ministeriale. Entro l’anno verranno trovati i fondi. Nel giro di un mese, invece, arriveranno le sette telecamere di videosorveglianza a Formigosa, «mentre – annuncia l’assessore – entro il 15 aprile saranno installate le 14 ai giardini Nuvolari che ci consentiranno di debellare lo spaccio di droga lì. Con la variazione di bilancio a maggio troveremo i soldi per le telecamere di via Montello chieste dai residenti con una petizione e quelle caldeggiate dalle forze dell’ordine per i giardini Viola e sotto le pescherie. Altre, poi, arriveranno in piazza Concordia e in piazza Broletto. I tempi? Due mesi». —
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