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Persi per ore nella neve: disavventura sui monti per quattro ventenni

Nel giorno di Pasqua la montagna si è trasformata in un labirinto per quattro ragazzi di Roncoferraro, tra i 19 e i 20 anni. Nella zona della catena del Lagorai, in Trentino, hanno raggiunto in auto la zona del rifugio, a 1.200 metri di quota e da lì hanno preso un sentiero a salire verso la malga Fossernica di Dentro sul Vanoi, a 1.800 metri d’altezza, ma hanno smarrito la strada: i quattro hanno chiamato il Soccorso alpino, che ha inviato due operatori con un quad cingolato che li hanno tratti in salvo

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RONCOFERRARO. Sembrava un’escursione tranquilla, si è trasformata in un incubo. In una camminata estenuante, al freddo, in mezzo alla neve, con le scarpe zuppe, la sera che si avvicinava e, soprattutto, con quella sensazione di completo smarrimento, di chi non ci si raccapezza più.  Nel giorno di Pasqua la montagna si è trasformata in un labirinto per quattro ragazzi di Roncoferraro, tutti di età compresa tra i 19 e i 20 anni. Accade tutto nella zona del rifugio Refavaie, nella zona della catena del Lagorai, in Trentino. I quattro si erano sistemati in un bed and breakfast del Comune di Canal San Bovo.

Poi, domenica mattina, hanno raggiunto in auto la zona del rifugio, a 1.200 metri di quota e da lì hanno preso un sentiero a salire verso la malga Fossernica di Dentro sul Vanoi, a 1.800 metri d’altezza. Ma ecco l’inizio della disavventura: da una parte la superficie che salendo è diventata innevata, dall’altra il disorientamento causato da alcune piante divelte dal maltempo lo scorso autunno. Fatto sta che i quattro hanno smarrito la strada. Che fare? I ragazzi hanno continuato a camminare a lungo. Luce ce n’era, anche se le condizioni non erano ottimali. A terra c’era neve e faceva freddo, mentre i quattro – a quanto riferito dal Soccorso alpino – non avevano scarpe e abbigliamento adatto.

Con l’avvicinarsi della sera, dopo ore di odissea, è arrivata la paura, ma anche la soluzione: i quattro hanno chiamato il B&B, che ha allertato il Soccorso alpino, che ha inviato due operatori con un quad cingolato che li hanno tratti in salvo. Nel frattempo i quattro, su indicazione del 112, avevano trovato riparo nella malga.

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