Il corteo alternativo del 25 aprile sfila per le vie di Mantova
Trecento persone hanno sfilato da piazza dei Mille fino alle Pescherie alla manifestazione antifascista "La liberazione è un esercizio quotidiano"
Matteo Sbarbada
MANTOVA. Partiti, associazioni e movimenti della sinistra mantovana protagonisti del corteo antifascista "La Liberazione è un esercizio quotidiano", che ha visto circa 300 persone sfilare da piazza dei Mille fino alle Pescherie. Nel serpentone, esponenti politici e del mondo sindacale, famiglie e giovani. In testa un gruppo di migranti, con cartelli sull'integrazione, sull'apertura delle frontiere e dei corridoi umanitari, e di protesta contro il decreto sicurezza del governo.

Tanti gli striscioni: da "No alla guerra tra poveri" a "Al mondo ci sono solo due razze: chi sfrutta e chi è sfruttato". Qualche slogan contro il ministro degli Interni Salvini e Casa Pound, ma senza eccessi, in una clima sereno e di festa. I presenti hanno sfilato per le vie della città, con brevi soste per interventi e discorsi al microfono. Il corteo si è, poi, fermato in piazza Martiri di Belfiore, dove sono stati posti dei papaveri rossi in corrispondenza della targa che ricorda Giuseppina Rippa, la giovane di Marmirolo uccisa dai nazisti l'11 settembre 1943 mentre porgeva del pane ad un gruppo di soldati italiani catturati dai tedeschi. Punto d'arrivo, dopo aver superato anche i banchi del mercato, le Pescherie di Giulio Romano.

"Unire razzismo e politiche di taglio di diritti e tutele per la maggioranza meno ricca sta creando l'apartheid sociale. Rimanere partigiani e non girarsi dall'altra parte - si legge nel volantino distribuito - in un mondo che si sta ripopolando di nazionalismi e guerre. Le sedi delle organizzazioni complici di azioni razziste violente e nostalgiche del nazi fascismo vanno chiuse". Il corteo è stato organizzato da associazione eQual, La Boje Spazio Sociale, Non Una di Meno Mantova, Sportello Diritti, Circolo Libertario Mantovano, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Potere al Popolo.

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