BORGO MANTOVANO. L’amministrazione ha chiesto al Gruppo azione locale Terre del Po un finanziamento di 40mila euro per realizzare il museo del cinema. Il progetto è stato candidato a un finanziamento da parte del Gal, i fondi serviranno ad allestire la mostra e avviare il nuovo museo.

È stato deciso anche un cambiamento per la sede, il museo sarà realizzato nel palazzo Ducale di Revere, una volta ultimati i lavori di restauro in corso. Il cambiamento di location è dovuto al fatto che l’amministrazione vuole far diventare il Ducale un centro culturale, quindi è stato deciso di inserire in questo spazio anche il museo del cinema. La sede per questo spazio espositivo avrebbe dovuto essere l’ex municipio di Villa Poma, dove attualmente è in corso la seconda fase di lavori di restauro a seguito del terremoto. L’esposizione permanente sarà invece nello storico palazzo Ducale, organizzando i materiali di notevole importanza che fanno parte della collezione di Mario Pecorari, scomparso da qualche tempo.

La famiglia di Pecorari aveva deciso di donare alla comunità la sua collezione. Ora tutto il materiale è a disposizione del Comune che provvederà a una catalogazione di ogni oggetto, in vista di una futura esposizione.

Pecorari nel corso della sua vita ha raccolto molti oggetti e materiali che raccontano la storia del cinema, come ad esempio locandine di vecchi film, poster autografati, enciclopedie che parlano di cinema e tanto altro.

La collezione è stata visionata da alcuni esperti di storia del cinema ed è stata giudicata molto interessante e ricca di elementi.

«Si tratta di una collezione di grande pregio - dice il sindaco Alberto Borsari - abbiamo pensato che allestire un museo del cinema con la sua raccolta sia un bel modo di ricordare il nostro concittadino di Villa Poma. Aveva dedicato la vita alla sua passione, il cinema. Quando i lavori al Ducale saranno terminati tutti potranno apprezzare i materiali che ha raccolto nel corso di una vita. Il museo del cinema ha le potenzialità per diventare un punto di riferimento per il territorio, ma anche per gli appassionati di cinema, al di fuori dei confini della nostra area, per la qualità e l'originalità dei pezzi che racchiuderà».